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Alle prime piogge la città di Napoli si paralizza trasformando un evento in calamità naturale, in emergenza.

Le strade si allagano, fiumi d’acqua scorrono copiosi lungo le vie, i mezzi di trasporto vanno in tilt, le stazioni della metropolitana collinare chiudono per allagamento.

La situazione peggiora di anno in anno, e non solo per la città di Napoli. Purtroppo tutta la nostra penisola è vittima di frane, alluvioni, disastri ambientali.

Ma perché queste catastrofi, questi eventi sono sempre più frequenti? Alcuni ricercatori ed esperti asseriscono che si sta andando incontro ad una nuova era glaciale. Una volta, e ancora oggi, questi disastri meteorologici colpivano zone geografiche come la Thailandia, gli Stati Uniti ( Texas, Oklaoma, Kansas) ed altri paesi interessati a questo fenomeno, come l’Australia, il Giappone, la Nuova Zelanda. Oggi è colpita anche l’Italia.

Un noto meteorologo dice : “Tali fenomeni sono sempre preceduti da violente precipitazioni da considerarsi eccezionali. Il regime pluviometrico sul nostro territorio sta cambiando e la pioggia si presenta sempre più sotto forma di temporale, infatti la quantità d’acqua che prima cadeva in una giornata, oggi può venire giù in due ore e la rete fognaria non è più in grado di raccoglierla. Necessita un piano di ristrutturazione della rete fognaria e invece si dichiara lo stato di calamità, con stanziamenti di fondi che costano allo Stato ancora di più della sistemazione delle fognature”.

Intanto, se non si trovano alternative per gli interventi, possiamo aspettarci altri disastri.