I marittimi tornino a casa. Restiamo umani
Riceviamo dall’assessore del Comune di Procida, Rossella Lauro, e pubblichiamo il seguente comunicato:
La nave Diadema della società Costa naviga nei mari della penisola in cerca di un porto da ormeggiare con i suoi 1200 membri di equipaggio.
- Inammissibile che il Governo non si adoperi per mettere in sicurezza questi lavoratori del mare, che lavorano lontani dalle proprie famiglie - protesta duramente l’amministrazione comunale di Procida - abbiamo un marittimo nostro concittadino a bordo, ma la questione riguarda tutti i marittimi coinvolti - Stiamo facendo squadra con le altre amministrazioni che hanno concittadini membri dell'equipaggio. Faremo di tutto per riportarli a casa. Altre navi – in giro per i mari del mondo – attendono di potersi fermare per far rientrare il personale di bordo alle proprie case.
Per tutti questi uomini e donne esponiamo alle nostre finestre, balconi, terrazze o portoni un drappo bianco.
In tanti faremo più rumore, perché “Siamo tutti sulla stessa barca” e nessuno deve essere lasciato indietro e solo.
(Marzo 2020)