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Campionato di calcio di serie A

 

di Luigi Rezzuti

 

Dove eravamo rimasti? Alla 27esima giornata di campionato di serie A, quando la pandemia da coronavirus l’aveva bloccato.

Il 18 maggio si dovrebbe riprendere con gli allenamenti per poi iniziare, in piena sicurezza, le partite a porte chiuse.

Per fortuna si torna a parlare di calcio giocato ma, ovviamente, la priorità era e resta sempre la salute pubblica.

Il calcio, comunque, non deve essere considerato solo un passatempo. È la terza azienda in Italia e dà lavoro a migliaia di persone. Rappresenta un asse fondamentale per il nostro Paese, sotto tutti i punti di vista: sociale, emotivo, economico.

Io credo che bisognerà valutare la possibilità di tornare a giocare a calcio,  con il rispetto dei  protocolli sanitari, naturalmente. Sarebbe una valvola di sfogo che ci aiuterebbe a tornare alla normalità, alla vita di prima.

E’ ovvio che il rischio contagio 0 non ci sarà mai, nemmeno nel 2021. Quindi si dovranno trovare delle soluzioni per poter convivere con il virus.

A breve rivedremo il Napoli in campo a Castel Volturno. Sarà un modo per ricominciare a parlare di calcio e volgere l’attenzione su argomenti diversi. Farà bene ad ognuno di noi, anche perché questa epidemia ci ha turbato molto, soprattutto psicologicamente.

I giocatori del Calcio Napoli dicono: “Vogliamo giocare, potremo allenarci individualmente, e poi insieme, a partire dal 18 maggio e forse potremmo essere in campo a giugno. Nessuno  può prevedere cosa succederà, ma l’importante è riprendere.

La posizione del Calcio Napoli è chiara: la stagione deve concludersi sul campo, piuttosto che cristallizzare la classifica o assegnare lo scudetto adesso.

Gli allenamenti degli azzurri

Si alleneranno in quattro, arriveranno da soli al campo con le proprie auto. Al termine della seduta, doccia a casa.

Ci sarà Gattuso col suo staff, ci sarà l’equipe medica, ma non i dirigenti o altri collaboratori del club. Saranno chiusi  spogliatoi, palestre e uffici della sede.

Quando ci saranno più dati e i dati saranno incoraggianti, si decideranno le date per l’eventuale ripresa del campionato di Serie A

Le probabili date per la ripresa della serie A potrebbero essere a giugno. Si  giocherà ogni tre giorni e in mesi molto caldi: giugno, luglio, agosto.

Sarà molto strano vedere delle partite in quel periodo dell’anno.

Sicuramente sarà brutto vedere gli stadi vuoti, senza tifosi, ma credo che il problema maggiore per le squadre sarà la temperatura e non l’assenza dei tifosi.

(Maggio 2020)