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LA VELA GUARDA A FORMIA

 

di Luigi Rezzuti

 

Dopo le regate della Coppa America nelle acque del golfo di Napoli, anche la città di Formia e, con essa, l’intero golfo di Gaeta, si pone al centro degli sport acquatici. Questa volta lo è certamente in misura maggiore rispetto a tante altre occasioni, perché l’organizzazione di un campionato europeo classe 470, attorno al quale si è costruita l’attenzione dell’intera cittadina, non è mai una cosa come le altre. Centoventi imbarcazioni, provenienti da ogni parte  del mondo, un livello tecnico assolutamente eccezionale, visto il valore di diversi contendenti scesi in acqua, un’occasione promozionale e, soprattutto, una conferma delle doti organizzative che il locale Comitato ha già dimostrato in passato nel saper egregiamente mettere in piedi, sono elementi che non possono far bene all’intera manifestazione ed a quello che c’è dietro.

Si vivranno momenti decisivi fino alla determinazione del successo finale.

 Le regate conclusive si disputeranno nello spazio antistante il litorale di Vindicio, proprio per garantire la maggiore attenzione del pubblico.

La cerimonia di chiusura metterà la parola fine alla competizione.

Ma è un campionato che inevitabilmente getta lo sguardo al futuro perché, strettamente collegato alla competizioni vera e propria vi è anche e soprattutto la novità che da tempo di attendeva : l’apertura del Centro Federale della Vela.

Alla presentazione erano presenti personalità politiche e sportive di maggior rilievo, che hanno aperto una nuova era nel rapporto dello sport mondiale con la città delle Due Torri, ponendo in risalto ancora una volta il rapporto centrale con le discipline agonistiche di alto livello. Un Centro Federale, nell’area del Porticciolo Caposele, consentirà, come affermato dal vice-presidente della Fiv, Francesco Ettore “ Di avere una propria casa, con un campo di regata semplicemente eccezionale”.

Anche l’olimpionica Alessandra Sensini ha dichiarato: “L’apertura del Centro Federale della Vela, permetterà di lavorare con tutti gli atleti, selezionati nella maniera migliore possibile”.

 Il Centro Federale della Vela è nato sulla base di un progetto eco-sostenibile (gazebo di legno con pannelli fotovoltaici) e gode nel frattempo del supporto logistico del Centro Preparazione Olimpico “Bruno Zauli” di Formia.

 Il che significa utilizzare al meglio le tante risorse già esistenti.