NEWS

LA COSTITUZIONE APERTA A TUTTI Al centro dell’incontro il tema dell’Inclusione   di ANNAMARIA RICCIO   Realizzata da Giuffrè Francis Lefebvre insieme...
continua...
Il tempo del vino e delle rose Caffè letterario piazza Dante 44/45, Napoli Info 081 014 5940   Parafrasando Seneca, laddove c’è umanità ci può essere...
continua...
INDRO MONTANELLI, TRA “MONUMENTI” E “FACCETTE NERE”   di Sergio Zazzera   Premetto che con Indro Montanelli ho avuto, da una cinquantina d’anni a...
continua...
BENEFICI E SVANTAGGI DEI COMPITI A CASA   di Annamaria Riccio   Il lavoro scolastico svolto a casa è sempre stato un punto nevralgico che ha investito...
continua...
ADDIO AL NAZARETH   di Annamaria Riccio   E’ caduta come un fulmine a ciel sereno la notizia che lo storico istituto Nazareth al rientro dalle vacanze...
continua...
Vincenzo Irolli: arte o commercio?   di Antonio La Gala   Vincenzo Irolli (Napoli,1860 - 1949), scoprì la passione per l'arte a diciassette anni,...
continua...
LICENZA DI CONTAGIO Un mito (una volta tanto) non soltanto napoletano   di Sergio Zazzera   Il d.l. 1/2022, in vigore dall’8 gennaio scorso, ha...
continua...
SETE, di Amélie Nothomb   di Luigi Alviggi     Sorprendente e geniale l’idea fulcro dell’ultimo romanzo della Nothomb: passare la notte prima del...
continua...
Nascita della stazione di Napoli Centrale   di Antonio La Gala   Tutti i napoletani, quelli meno giovani, per esperienza diretta, gli altri,...
continua...
SEGNALIBRO a cura di Marisa Pumpo Pica   Storie che si biforcano – Wojtek Edizioni di Dario De Marco   Siamo ben lieti di occuparci, dopo molti...
continua...

2020, ANNO DA DIMENTICARE

 

di Luigi Rezzuti

 

Intorno all’anno bisestile sono fiorite leggende e dicerie, spesso negative.

Si dice “bisestile” l’anno in cui viene inserito un giorno in più ed è, dunque, di 366 giorni, mentre l’anno, che viene riportato sul calendario, è lungo 365 giorni.                  

Esiste, infatti, una discrepanza tra l’anno astronomico e quello convenzionalmente adottato, per cui si è pensato di aggiungere, ogni quattro anni, un giorno al calendario civile.

Per quanto concerne le credenze negative, è da ricordare quella secondo la quale i contadini erano convinti che i frutti, raccolti nel mese di febbraio dell’anno bisestile, fossero diversi dal solito, ovvero peggiori.

Terremoti, carestie, epidemie, sembrano tutti eventi legati agli anni bisestili.

Si ricordano anche alcune tragiche vicende, come il terremoto di Messina, nel 1908, e i terremoti, in Belice, nel 1968 e, in Friuli, nel 1976.

Il 2012 doveva essere l’anno che avrebbe segnato la fine del mondo, secondo i Maja.

Ovviamente sono solo credenze popolari. Gli essperti ci assicurano che non esiste correlazione scientifica tra anni bisestili e calamità.

La credenza diffusa, però, vuole che gli anni bisestili siano nefasti.

Andiamo, dunque, a vedere come si sono svolti i precedenti anni bisestili per capire se questa convinzione sia basata su fatti concreti.

Nel 1977 ci sono stati eventi nefasti, come l’alluvione in Piemonte e in Valle d’Aosta.

Nel 2000 serpeggiò la “paura” di un virus che avrebbe mandato in tilt tutti i sistemi informatici.

Il 2004 è stato l’anno in cui si sono verificati numerosi eventi negativi, rappresentati, principalmente, da molte vittime di incidenti e da attacchi terroristici.

In tal senso, da ricordare la bomba esplosa in Afghanistan e la follia in Arabia Saudita, dove 240 persone sono morte durante il pellegrinaggio a La Mecca.

Ma anche gli attentati in Spagna e i disastri naturali in varie zone del mondo.

Il 2008 si presenta come un anno ricco di accadimenti, attentati e guerre, in varie zone  del terzo mondo.

Nel 2012, diversi eventi negativi anche in Italia, come il naufragio della Costa Concordia, con le sue numerose vittime.

Infine, nel 2016, ancora, gli attentati a Bruxelles, Orlando e Nizza, seguiti dal terremoto in centro Italia, che causa oltre 300 morti.

A questi eventi negativi va aggiunto anche l’attentato a Berlino nel periodo natalizio.

Tra gli anni, ripercorsi, ora, dalla nostra memoria, questo è stato forse quello con maggior numero di eventi negativi e particolarmente nefasti.

Anche questo 2020 si presenta pieno di incognite.  Del resto, le cose non vanno mai del tutto bene o del tutto male, ma ci sono momenti nella vita in cui vanno un po’ peggio del solito.

Il 2020 è, senza dubbio, un anno da ricordare per questa pandemia da Covid-19.

Le prime notizie, provenienti dalle autorità cinesi, riferiscono del diffondersi di una misteriosa polmonite. Epicentro, la città di Wuhan. La notizia, sulle prime,

 sembra non preoccupare più di tanto ma poi, col passare dei giorni, il contagio cresce di intensità e si diffonde, a macchia d’olio, in tutto il paese.

Le prime segnalazioni, attribuibili al nuovo virus, giungono anche in Italia e le autorità dispongono l’isolamento di coloro che presentano segni e sintomi dell’infezione da questa misteriosa malattia.

Il virus inizia a colpire tutto il nord, per poi diffondersi, successivamente, di regione in regione, in tutta Italia.

Migliaia di casi positivi, reparti di terapia intensiva e di rianimazione pieni, ospedali al collasso, centinaia e migliaia di morti, alcune regioni in lockdown.

Poi, verso la fine di maggio, inizio giugno, sembra quasi tutto sotto controllo, i casi e i decessi diminuiscono sensibilmente e tutti ci siamo dati alla pazza gioia: viaggi, crociere, divertimenti sfrenati in discoteche, lidi balneari affollati. Insomma non ci siamo fatti mancare niente.

Purtroppo, agli inizi di ottobre, così come previsto dagli infettivologi, subentra la seconda ondata di Covid-19 e questa volta la situazione appare decisamente peggiore: diverse regioni in lockdown, aumentano i contagi e i decessi, ospedali al collasso, mancanza di medici, di anestesisti e di personale sanitario.

Qualcuno, però, afferma che gli anni bisestili possono portare anche fortuna.

Totò direbbe: “Ma ci faccia il piacere…”

(Dicembre 2020)

BilerChildrenLeg og SpilAutobranchen