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CALCIO NAPOLI: IL DOPO INSIGNE

 

di Luigi Rezzuti

 

Negli ultimi dieci anni la fascia sinistra ha avuto un solo ed unico padrone, Lorenzo Insigne. Il capitano del Napoli è sceso in campo per l’ultima volta davanti ai suoi tifosi nello Stadio Maradona. E’stata una giornata indimenticabile, tra la celebrazione, gli oltre 50 mila tifosi che cantavano tutti per lui, il giro dei campo post partita e le lacrime, le tante lacrime da parte dello stesso giocatore e dei supporters partenopei.

L’aspetto emotivo è fondamentale, allo stesso tempo però è importante guardare al futuro, al Napoli che verrà senza Insigne. Perché bisognerà voltare pagina, progettare e farsi trovare pronti per la nuova stagione. Qualche idea in casa Napoli c’è già per come dovrà essere occupato l’out mancino.

La soluzione più immediata e pronta è quella che porta a Hirving Lozano. Al messicano piace partire da sinistra, è un ruolo che conosce molto bene soprattutto con la nazionale e quando c’è stata la possibilità lo ha ricoperto anche con la maglia del Napoli.

Spalletti potrebbe lavorare su questa opzione, in attesa che si muova qualcosa sul mercato. A proposito di mercato, la speranza è che il primo acquisto possa esplodere fin da subito. Khvicha Kvaratskhelia, esterno difensivo classe 2001, è il primo colpo già comunicato dal presidente De Laurentiis che potrebbe ufficializzare anche Mathias Olivera ma c’è da colmare una differenza tra richiesta ed offerta. La dirigenza azzurra ha la necessità di acquistare un nuovo terzino sinistro, dopo anche l’addio di Ghoulam ormai a fine contratto. La fascia sinistra rappresenta un tabù per il Napoli, che dall’infortunio dell’algerino non è più riuscito a rafforzare il reparto. A tal proposito sono emersi numerosi nomi, oltre a quello di Olivera, anche quello di Fabiano Parisi, un giovane talento emerso nell’Empoli in questa stagione, con il quale ha collezionato 24 presenze. Classe 2000 con nazionalità italiana, si tratta di un terzino con buone prospettive di crescita che stuzzica da tempo la dirigenza. Ci sarà tanto da lavorare per Giuntoli tra cessioni ed acquisti. Giocatori in scadenza che andranno via, altri in bilico il cui contratto terminerà tra un anno e soprattutto i rinforzi da acquistare. Il Napoli che verrà dovrà essere giovane ma pronto e senza colpi di testa sotto il punto di vista economico, con un tetto ingaggi fissato a 3,5 milioni di euro. Con gli incassi per il terzo posto e Champions ritrovata la società può tirare il fiato e vedere al mercato con maggiore tranquillità. Ai tifosi non basta il solo Kvaratskhelia come innesto lì davanti. Per sostituire uno come Insigne servirà di più, qualche colpo importante. Si seguono ormai da un po' in casa Sassuolo le due opzioni Traoré e Raspadori, il club nero verde non farà sconti e per un’offerta al di sotto di 30-40 milioni non si siederà a trattare. Restando in Italia piace anche Deulofeu dell’Udinese, che sembrerebbe stuzzicato dall’idea napoletana. In Olanda c’è Luis Siniterra, sul quale però è forte l’interesse anche del Bayer Leverkusen. Per il momento solo idee e sondaggi, nessun affondo da parte del Napoli che avrà da sistemare prima altri reparti, come quello difensivo (serviranno almeno un terzino sinistro e un difensore centrale), la mediana, vista l’incognita legata soprattutto a Fabian Ruiz. In attesa di capire cosa ne sarà di Osimhen e se arriverà la famosa offerta da almeno 100 milioni di euro.

(Giugno 2022)