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IL NOSTRO VIAGGIO IN CAMPER

 

di Luigi Rezzuti

 

Questa estate abbiamo programmato un viaggio in camper visitando le località italiane di Portovenere e Lerici.

Siamo partiti da Napoli quasi all’alba e siamo arrivati a Portovenere dopo circa dieci ore. Volevamo fare la sosta pranzo in un autogrill ma era talmente affollato che abbiamo preferito restare nel camper per un fugace pranzo.

Arrivati a Portovenere non è stato possibile trovare un parcheggio per camper, siamo in piena estate, e abbiamo parcheggiato nei pressi del porto.


Portovenere è un borgo marinaro che si affaccia nel golfo di La Spezia, detto anche “golfo dei poeti”.

Alla fine di questa penisola si trovano tre piccole isole: la Palmaria, il Tino e il Tinello, solo l’isola Palmaria, che sorge proprio di fronte al borgo di Portovenere al di là di uno stretto braccio di mare, è in   piccola parte abitata.

Il nome del borgo (Portus Veneris) derivava da un tempio dedicato alla dea Venere Ericina.

Il nome era probabilmente legato al fatto che, secondo la tradizione, la dea era nata dalla spuma del mare, proprio sotto quel promontorio.

Il borgo è abitato da antichi pescatori per poi nel periodo estivo riempirsi di turisti italiani e stranieri.

Apprezzata località di villeggiatura, tra i suoi visitatori più celebri vi fu Lord George Gordon Byron. Ancora oggi una metaturistica di punta del panorama spezzino e ligure.

In due giorni a Portovenere abbiamo potuto vedere molti punti di interesse compreso lo spostamento in traghetto alla Palmaria, una delle tre isole che compongono l’arcipelago situato di fronte.

Abbiamo passeggiato tra le casette coloratissime che si affacciano sul mare, creando una sorta di barriera meravigliosa.

Parallelamente al lungomare si apre il centro storico di Portovenere.

Ci siamo arrivati dalle ripide scalinate che partono da via Calata Doria.

Nel centro storico avviene la vita commerciale del borgo, con negozi di souvenir, botteghe artigiane, panetterie, bar e friggitorie.

A proposito di friggitorie, dopo un quarto d’ora di coda, ci siamo portati via un delizioso cono (coppetiello) di pesce fritto buonissimo.

Prima di salire al castello, abbiamo visitato una delle due chiese principali del paese.

La chiesa di San Lorenzo costruita dai Genovesi nel 1130, si presenta a tre navate, con grandi arcate supportate da colonne di pietra nera locale.

All’interno della chiesa abbiamo ammirato diverse opere, tra cui il dipinto della Madonna Bianca, protettrice del borgo.

Camminando, camminando, abbiamo raggiunto il Castello che si presenta come una fortezza maestosa, è stato edificato dalla Repubblica di Genova in difesa  dagli attacchi nemici.

Sinceramente ci aspettavamo di più dalla visita, che si è rivelata soltanto un’occasione per ammirare il Golfo dei Poeti dall’alto.

Riprendiamo il nostro camper e ci spostiamo per un giorno a Lerici tra castelli e mare.


Anche se le previsioni del tempo a Lerici non prevedevano nulla di buono, siamo partiti ugualmente.

A fine giornata  avevamo avuto modo di vedere i colori del mare in diverse condizioni meteo: prima con il cielo nuvoloso poi con pioggerellina e infine con il sole.

Nonostante tutto siamo stati fortunati perché ha piovuto solo per qualche ora.

In questo borgo in passato ci hanno abitato diversi letterati tra cui il poeta inglese Percy Bysshe Shelley.

La spiaggia Venere Azzurra è stato il punto di partenza per esplorare questo gioiellino di borgo.

Abbiamo parcheggiato il camper a circa 150 metri dalla spiaggia, da qui ci siamo diretti verso il centro di Lerici e più precisamente nella piazza principale piena di bar e ristoranti.

Questa piazza ha una vista sul mare e sul porticciolo davvero strepitosa.

E’ il cuore pulsante del paese, e qui si affacciano molte case colorate e si snodano stretti carruggi.

A Lerici abbiamo visto la Torre di San Rocco, di epoca romana, e visitato la chiesa di San Francesco d’Assisi.

Dopo aver pranzato ci siamo diretti a visitare il  Castello di Lerici, il Castello di San Giorgio simbolo del paese, accessibile a piedi oppure tramite un comodo ascensore.

Il Castello è situato sul punto più alto di un piccolo promontorio e da lassù si gode di una vista mozzafiato.

Purtroppo non abbiamo visitato l’interno perché alle 15,30 il castello era chiuso ma dev’essere davvero di notevole bellezza.

Ci siamo limitati ad una passeggiata sul perimetro esterno, con soddisfazione enorme per aver potuto scattare molte fotografie.

In pomeriggio siamo andati alla scoperta di San Terenzo fermandoci sulla spiaggia, abbiamo noleggiato un ombrellone e due sdraio e fatto un tuffo nelle acque di un mare trasparente trascorrendo alcune ore di relax.

Non potevamo partire senza aver visitato il Castello di San Terenzo, detto Bastia.

Lasciamo Portovenere e Lerici e salutiamo la Liguria, è stata una vacanza indimenticabile, partiamo per Napoli ma sicuramente  torneremo anche la prossima estate.

(Settembre 2022)

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