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IL CAMPIONATO DEL NAPOLI

 

di Luigi Rezzuti

 


Perdere Insigne, Koulibaly, Ospina, Mertens e Fabian Ruiz (tra gli altri) avrebbe fatto storcere il naso a qualsiasi club.

Ma il Napoli, con un lavoro certosino si è addirittura migliorato rispetto l’anno scorso.

E la sensazione che in pochi avevano colto lo scorso 31 agosto, oggi viene fuori palese quasi da parte di tutti.

I veri fiori all’occhiello non sono Kim e Kvaratskhelia, a Napoli Kim era chiamato a sostituire Koulibaly, e Kvaratskhelia a sostituire Insigne, un compito mica da poco, che però si sono imposti subito in campo e nei cuori dei tifosi.

Dallo scetticismo all’amore. In città sono tutti pazzi per loro, il centrale, che sradica palloni e Kvaratskhelia che segna gol e assist per i compagni

Lo ricordiamo tutti: quando arrivò la conferma della cessione improvvisa di Kalidou Koulibaly, in città e tra gli addetti ai lavori cominciò a serpeggiare la malinconia.

Per quanto positive possono essere le loro prestazioni, stanno sostituendo comunque due pezzi da novanta: un certo Koulibaly e un certo Insigne.

Lo stesso possiamo dire per Ndombele (al posto di Fabian Ruiz).

Ma oltre a questi le sorprese sono Raspadori e Simeone, con un appunto anche per Meret che nuovo non è, ma è come se lo fosse.

Ebbene è lì che il Napoli ha fatto il salto di qualità, diventando da squadra da Champions a squadra che può lottare per lo scudetto, perché calciatori così freschi, giovani, affamati, bravi il Napoli non li aveva e li ha trovati grazie a Giuntoli.

Raspadori e Simeone hanno sostituito in campo Mertens e Petagna, ma i risultati sono di tutt’altro spessore, il paragone con i nuovi non regge, ed è totalmente impari a favore di quest’ultimi come anche i numeri stanno dimostrando.

Il Napoli di Raspadori e Simeone, in questa prima parte di stagione, vola è stupisce sia la critica che gli addetti ai lavori e i tifosi.

Il Napoli, e non solo, si gode Giacomo Raspadori che in questo avvio di stagione, ha già messo a segno cinque reti con la maglia azzurra, due in campionato, una in Champions, alle quali si sono aggiunte le altre due segnate con l’Italia nelle gare di Nations League contro Inghilterra e Ungheria.

Raspadori è quarto in classifica nella graduatoria minuti necessari per segnare la quinta rete in Nazionale.

Inoltre meglio dell’attaccante del Napoli i ci sono Inzaghi, Riva e Toni.

Raspadori in questa speciale graduatoria precede gente come Vieri, Del Piero, Baggio e Paolo Rossi.

Se il Napoli è cambiato negli uomini non è cambiato nella sua filosofia, anche grazie a Spalletti e l’innesto di questi nuovi calciatori fa ben sperare nel successo finale: lo scudetto e chissà la Champions League.

(Ottobre 2022)