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L'antica scenografia del San Carlo   di Antonio La Gala   Nell’articolo pubblicato il mese scorso, abbiamo tratteggiato la figura dell’architetto...
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Federico Fellini, realista e visionario, di Luigi Mazzella   di Luigi Alviggi   Il sottotitolo del libro recita: “L’armoniosa complessità di un...
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Pittura nel Seicento al Vomero   di Antonio La Gala   Quando si parla di pittori "vomeresi" il pensiero va subito ai protagonisti del mondo artistico...
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 Colloqui di Salerno 2023-2024  Al Complesso San Michele la mostra di Annabella Rossi  'Vivere la realtà è già scienza'"   di Claudia Bonasi  ...
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Parlanno ’e poesia   di Romano Rizzo   Nando Clemente  Nando Clemente, degno continuatore della poesia classica napoletana, è stato un uomo dotato di...
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IL PASSAGGIO SEGRETO   di Luigi Rezzuti   E se dietro la libreria di casa dei nonni si nascondesse un passaggio segreto? Non è l’incipit di una...
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RITORNO A SCUOLA   di Annamaria Riccio   Inizio delle attività didattiche tra circolari ministeriali e innovazioni tecnologiche all’impronta di...
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In campeggio ad Ischia   di Luigi Rezzuti   Avevo diciotto anni e da diciassette, ogni anno, durante l’estate, andavo a villeggiare ad Ischia con la...
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Miti napoletani di oggi.95

L’OSPEDALE DEL MARE

 

di Sergio Zazzera

 


La sanità a Napoli gode di una salute tutt’altro che ottima, il che è quanto dire: se non sta bene lei, figuriamoci noi… Tuttavia, a darle una mano, perché potesse risollevarsi, fu progettato, nel 1997, un complesso ospedaliero a Ponticelli. Poi, si sa come vanno queste cose nella nostra città: la prima pietra è facile da posare, le altre un po’ meno: così, un mattone oggi, uno dopodomani, un terzo dopo qualche mese, un quarto dopo qualche anno, si è dovuti arrivare al 2015 perché la struttura potesse cominciare (dico: cominciare) a funzionare.

Già in tutto ciò, dunque, potrebbero essere ravvisati i connotati del mito; ma non basta: qui siamo in presenza di una vera e propria concentrazione di miti.

Tanto per cominciare, infatti, la collocazione del nosocomio in un’area mal servita dai trasporti pubblici ne rende difficoltoso il raggiungimento, se non si dispone di mezzo proprio; e, anche in questo caso, non è che la viabilità sia proprio delle più agevoli.

L’acme del mito, però, è nella denominazione del complesso: Ospedale del Mare, il quale, però, si trova a una decina di chilometri di distanza. Più falso linguaggio di così… A meno che il riferimento non sia proprio al mare …di problemi che vi si riconnettono.

(Febbraio 2023)

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