INCONTRO ANNUALE CON LA CULTURA
di Annamaria Riccio
Si è rinnovato anche quest’anno l’incontro con il mondo della cultura che vede nel festival della letteratura di Mantova, un momento di confronto con tematiche diverse, ritrovate in testi cartacei, multimediali, rappresentazioni, dibattiti. Tanti i settori, che vanno dalla letteratura classica a quella per ragazzi, dagli argomenti sociali a quelli scientifici. Grande partecipazione in una graziosa città medioevale che si affaccia su un lago in ingresso che fa da cornice ad una splendida cartolina che si presenta agli occhi del turista. Visitatori di tutte le età, di estrazione e interessi diversi, ma tutti impegnati in un convegno a città aperta. Nello scenario di questo evento non sono mancate argomentazioni scottanti che hanno toccato la cronaca e al politica giornalistica italiana e internazionale. Tra queste, il femminicidio e il giornalismo travestito, hanno riscosso grande interesse per i soggetti che purtroppo affollano le notizie delle testate. Femminicidio inteso come gelosia, come prevaricazione su chi viene considerato oggetto di desiderio e di proprietà, come soluzione per un mancato rapporto non più condiviso. E la condanna di esseri spregevoli che hanno abusato e torturato a morte la fanciulla indiana, ci viene ad esempio da un paese che riteniamo culturalmente carente. Alzi la mano chi non ha avuto un momento di soddisfazione e giustizia per la condanna dei responsabili. Ma in Italia le cose non vanno certo meglio: nell’ultimo decennio più di duemila femminicidi si sono consumati tra le mura domestiche. E gli episodi vanno aumentando.
Altra pagina quella del giornalismo d’inchiesta che vede nelle forme del travestimento e dell’inserimento sotto copertura, i reportage più drammatici di una realtà vera, senza alterazioni di cronaca, che mette a repentaglio la stessa vita dei protagonisti. E’ così che sono stati smascherati traffici illeciti internazionali, gestioni difficili degli immigrati, eventi politici e sociali da brivido.
Tutto questo è cultura, è cogliere secondo l’etimo della parola, il significato, la realtà, il valore del Tutto.