PARCHEGGIO INTERRATO IN PIAZZA LEONARDO
di Luigi Rezzuti
E’ iniziato il transennamento di piazza Leonardo, per la costruzione dell’ennesimo parcheggio sotterraneo.
I box, recentemente realizzati al Vomero, alle spalle dell’ospedale Santobono e a piazza Arenella, a prezzi di decine e decine di migliaia di euro, sono risultati invenduti perché inaccessibili a buona parte degli abitanti della zona collinare, ma il Comune di Napoli ha autorizzato ancora un altro parcheggio.
Subito sono iniziati i primi disagi per la popolazione: soltanto dopo qualche giorno, dall’inizio dei lavori, sono stati tranciati i cavi telefonici sotterranei della Telecom e una vasta zona è rimasta, per ben 48 ore, senza la copertura della rete. L’ufficio postale di via Suarez, causa forza maggiore, insieme ad alcuni uffici e attività commerciali, che fanno uso continuo di computer ed internet, sono rimasti chiusi per due giorni. Inoltre ha dovuto chiudere anche il distributore di benzina ed è stato fortemente penalizzato l’edicolante di piazza Leonardo, angolo via Girolamo Santacroce, che ha dichiarato: “Quando ho visto l’inizio del transennamento ho chiesto spiegazioni. Non posso avere un cantiere davanti all’edicola. Perderò il lavoro perché sarò costretto a chiudere e poi, con la strada cosi stretta, il rischio di incidenti si moltiplicherà. Anche gli autobus della Anm hanno i centimetri contati per transitare”. Tra l'altro, è stato spostato lo stazionamento dell’Anm da piazza Leonardo in Via Suarez sul viadotto del Conte della Cerra, l’area di sosta dei taxi presenti in piazza, angolo Salita Cacciottoli è stata spostata in V.le Michelangelo, la fermata dei bus in via Suarez sul viadotto del Conte della Cerra è stata arretrata di una trentina di metri. Tutti questi spostamenti hanno tolto decine e decine di posti macchine dalle strisce blu. Per la costruzione del parcheggio sotterraneo i lavori dovrebbero finire nel 2015 e già si parla di un altro parcheggio in piazza degli Artisti.
Dopo una prima, non autorizzata, rivolta contro i lavori, si è costituito un comitato cittadino che ha notificato un ricorso al TAR (presentando anche una relazione tecnica sulle condizioni geofisiche della piazza) contro la costruzione del parcheggio, autorizzata dal Comune di Napoli. Nel frattempo il TAR ha sospeso i lavori. Adesso bisognerà attendere la decisione della Camera del Consiglio, fissata per il 13 novembre 2013, ma purtroppo sono in molti a ritenere che, essendo in ballo grossi interessi, molto appetibili, i lavori riprenderanno subito dopo il 13 novembre, in barba agli abitanti e ai commercianti della zona collinare.