ANDIAMO A CINEMA.2
IL SOLITARIO (regia di Christofh Offenstein; con Francois Clunet, Guillaume Canet, Karina Vanesse, Arly Jover, Josè Coranado; genere : drammatico).
Trama: Il giro del mondo in barca a vela è una di quelle esperienze travolgenti fisicamente e psicologicamente che non possono essere comprese da chi non le vive. Solcare il mare per tre mesi tagliando l’equatore e sfiorando i ghiacci dell’Antartide, domare le onde con l’imbarcazione sfruttando venti e correnti a proprio vantaggio non è un lavoro, è una vocazione. Partendo dalla consapevolezza di non poter restituire tutto questo al pubblico, il regista realizza un film paradossalmente di grande asciuttezza nonostante l’oceano sia uno dei silenti protagonisti.
L’ARTE DELLA FELICITA’ (regia di Alessandro Rak; genere: animazione).
Trama: L’arte della felicità è un film di animazione, piuttosto speciale per l’efficienza dei disegni e per l’estrema suggestione delle atmosfere create, più che per l’eccesso di parole retoriche di una Napoli sepolta sotto l’immondizia, cupa e piovosa, oppressa dalla minacciosa cappa di un presagio totale.
FUGA DI CERVELLI (regia di Paolo Ruffini; con Paolo Ruffini, Luca Peracino, Andrea Pisani, Guglielmo Scilla, Frank Matano; genere: commedia).
Trama: Il timido e impacciato Emilio è innamorato della bellissima Nadia fin da quand’erano piccoli. Per i lunghi anni d’infanzia e dell’adolescenza, Emilio non ha mai avuto il coraggio di confessarle il suo amore. la venerazione nei confronti della ragazza l’ha portato anche a iscriversi alla stessa facoltà di medicina. un bel pomeriggio primaverile, Emilio prende coraggio a due mani, si avvicina a Nadia, la saluta ma lei gli racconta che sta per partire per l’Inghilterra, ha vinto una borsa di studio e si trasferisce ad Oxford. Emilio è distrutto, ma per fortuna non è solo, ha un gruppo di amici straordinari per idiozia, ma anche per entusiasmo. Falsificando documenti e diplomi, riescono ad ottenere l’iscrizione ad Oxford. così il gruppo sbarca in Inghilterra, cinque “brillanti menti” nel tempio del sapere per superiorità.