AL TEATRO DIANA PEPPE IODICE E SIMONE
SCHETTINO
di Luigi Rezzuti
Debuttano, per la prima volta insieme, nello spettacolo “Comicissima sera show”. due grandi artisti della comicità napoletana: Peppe Iodice e Simone Schettino
Due artisti, dalla comicità completamente diversa: il primo dalla battuta rapida, dalla comicità irrompente, dall’improvvisazione. Il secondo col suo stile diretto, con la sua satira pungente, insomma due cavalli di razza, due artisti diversi, che si sono fusi sul palco.
Uno spettacolo esilarante e, non poteva essere diversamente con loro due insieme, con divertentissime gag e momenti in cui hanno cantato e ballato insieme al corpo di ballo, composto da sfavillanti ballerine.
Lo spettacolo è stato arricchito dalla partecipazione di Raoul, talentuoso speaker radiofonico, e dalla partecipazione di Adriana, sua compagna di lavoro in una radio libera napoletana. Lo spettacolo doveva andare in scena il 10, 11, 12 e 13 ma, per la forte richiesta del pubblico, domenica 12 gennaio è andato in scena alle 18 e alle 21.
Brevi cenni sui due artisti:
Peppe Iodice è nato a San Giorgio. Ha partecipato a vari spettacoli televisivi ( Seven show, “Colorado Café” , “ Zelig”). Nel ’97 vince il premio Charlot ( Rai Tre), nello stesso anno partecipa ad una fiction su Canale 5, nel ’98 debutta al Premio Massimo Troisi con “Cuori in pigiama” commedia teatrale di cui è autore e protagonista, nel 2002 debutta al teatro Diana in “Quiz show”, nel 2004 a “Zelig” (Canale 5). Inoltre è ospite fisso alla trasmissione sportiva “Number Two” (Canale 34) e nella trasmissione sportiva “Il bello del calcio” (Canale 21).
Simone Schettino è nato a Castellammare di Stabia. Il suo esordio nello spettacolo “Pirati show”, insieme al debuttante Biagio Izzo. Successivamente debutta al teatro Cilea nel 2000. Ha partecipato a diversi programmi televisivi su Rai Tre e Italia Uno, oltre a diverse trasmissioni sportive come “Goal show” dal Teatro Sannazzaro.
Ci piace citare tra i suoi innumerevoli spettacoli : Dove eravamo rimasti?”, “Dal Belpaese c’è rimasto soltanto il formaggio” , “Se tocco il fondo … sfondo”, “Se permettete vorrei andare oltre”.