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SI E’ CONCLUSO IL CALCIOMERCATO 2014

 

di Luigi Rezzuti

 

Venerdi  31 gennaio 2014 si è definitivamente chiuso il calciomercato di gennaio. Dal primo febbraio, poi, i giocatori in scadenza di contratto al 30 giugno 2014 saranno liberi di accasarsi con altre società. Certo da questo mercato non c’era da aspettarsi grosse trattative ed invece è stato un calciomercato dove sono stati conclusi affari anche di un certo rilievo.

Il calciomercato di gennaio, però,  è stato sempre denominato un “mercato di riparazione” dove un po’ tutte le società hanno cercato di porre rimedio, di mettere qualche tassello nei punti deboli che si sono registrarti in questa prima parte del campionato.

Il Calcio Napoli è stata la prima società a concludere il trasferimento del calciatore, Gonalons per dodici milioni di euro ma all’ultimo momento il presidente  del Lione si è opposto al trasferimento.

In questi frenetici 30 gg. si sono concluse diverse operazioni, le più importanti sono:

Batos (difensore) dal Al Aim alla Roma, Honda Ramy (centrocampista) dal CSK Mosca al Milan, Jorginho (centrocampista) dal Verona al Napoli, Audujar (portiere) dal Catania al Napoli, Henrique (difensore) dal Palmeiras al Napoli, Faouzi Ghoulan, laterale sinistro dal Saint Etienne al Napoli, Cannavaro difensore dal Napoli al Sassuolo, Armero difensore dal Napoli al West Ham, Nainggolan (centrocampista) dal Cagliari alla Roma, Matri (attaccante) dal Milan alla Fiorentina, Anderson (centrocampista) dal Manchester Utd alla Fiorentina, Marilungo (Attaccante) dall’Atlanta al Cesena, Burdisso(difensore) dalla Roma al Genoa, Schelotto (centrocampista) dal Sassuolo all’Inter, Rami (difensore9 dal Valencia al Milan, D’Ambrosio (difensore) dal Torino all’Inter, Max Lopez (attaccante) dal Catania alla Sampdoria, Borriello attaccante dalla Roma al West Ham, Floccari attaccante dalla Lazio al Sassuolo,Osvaldo attaccante dal Southampton alla Juve.

Poi, è il caso di dire, si è scatenata la bufera, l’insurrezione dei tifosi interisti per l’eventuale e clamoroso scambio dei giocatori : Vucinic della Juve all’Inter e Guarin dall’inter alla Juve. Questo scambio, sulla carta, era favorevole solo per la Juve che lasciava partire un giocatore come Vucinic ormai trentenne e poco impiegato in campionato dall’allenatore Conte per assicurarsi Guarin molto più giovane ed esperto calciatore. Al club interista, però, questo sacrificio gli consentiva di ottenere una plusvalenza tra i 6 e gli 8 milioni di euro ed alienarsi all’adeguamento societario.

Dopo due giorni di vertiginosi trattative, di offerte è arrivato il definitivo no del presidente dell’Inter Erick Thohir che ha bloccato lo scambio perché non sussistevano le condizioni tecnico economiche, il conguaglio chiesto dall’Inter era di 5 milioni di euro mentre la Juventus ne offriva soltanto due. Ad impantanare la trattativa anche la protesta vibrata degli ultrà neroazzurri.