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VIAGGIO ATTRAVERSO LE GROTTE PIU’ BELLE D’ITALIA

A cura di Luigi Rezzuti

GROTTE DI FRASASSI:  si trovano in provincia di Ancona. All’interno si ha la sensazione di entrare in un mondo silenzioso, in cui il tempo è scandito dal tintinnio delle gocce d’acqua che cadono dall’alto del soffitto. La visita alle grotte di Frasassi ha una durata di circa un’ora per un tragitto di 1 km. e mezzo. Accompagnati da esperte guide si scoprono straordinari ambienti suggestivi. Uno dei punti più affascinanti è l’Abisso di Ancona che ha una profondità di 200 metri ed è talmente ampio che potrebbe contenere al suo interno il Duomo di Milano. Tra le formazioni più grandi e famose ci sono le Grotte dei Giganti quelle del Cammello, quelle del Dromedario, dell’Orsa, della Madonnina, della Spada di Damocle, dell’Obelisco, delle Canne di Organo. Questo tragitto è aperto a ogni tipo di turista e per chi vuole spingersi “oltre” e addentrarsi tra cunicoli, strettoie e scivoli per ammirare magnifiche sale nascoste, le guide organizzano speciali itinerari di avventura, il percorso azzurro e il percorso rosso, per i quali viene anche fornita un’attrezzatura speciale. Come per ogni altra grotta è assolutamente vietato toccare le stalattiti e le stalagmiti, perché altrimenti si anneriscono e si interrompe la loro crescita.

UNA CITTA’ SOTTERRANEA : CAMERANO, un antico borgo marchigiano, famoso per aver dato i natali al pittore del settecento Carlo Maratti ma anche per il Rosso Conero, vino nobile tipico della Riviera del Conero, ma soprattutto per la città sotterranea che corre sotto le strade di Camerano, una rete di cunicoli in un percorso di labirinti, grotte e nicchie. Nel Parco di Conero, in provincia di Ancona, le grotte sono esplorate solo in parte perché si scoprono sempre nuovi cunicoli, con meravigliose stanze, ipogei, templi, gallerie su più livelli. Un mondo nascosto con volte a cupola, sale ornate di simboli, bassorilievi e quant’altro. Si racconta che questa città sotterranea sia stata ben sfruttata durante la seconda guerra mondiale, come rifugio, dalla gente del luogo.

GROTTA DEL VENTO : a una cinquantina di chilometri da Lucca, è una delle cavità più particolari della Toscana. Deve il suo nome al  fatto che da uno dei suoi ingressi, durante l’estate, fuoriesce una colonna d’aria simile a un vento che può raggiungere raffiche molto potenti. La grotta è suddivisa in tre parti ben distinte, la prima è abbastanza piana ed è molto ricca di calcare, la seconda inizia con un profondo baratro ed è percorsa per un tratto da un fiume sotterraneo mentre la terza da grandi pozzi verticali. Questo fa sì che sia possibile un’ampia varietà di percorsi.

LE GROTTE DI TOIRANO, BORGO VEREZZI E BALZI ROSSI. Le grotte di Toirano sono meta di grande interesse naturalistico e storico. Molte sono le testimonianze lasciate dal passaggio dell’uomo preistorico ma anche segni non ancora decifrati. Il percorso per la visita di tutte le grotte è lungo 1300 metri. Le grotte di Borgo Verezzi sono considerate le cavità turistiche più colorate d’Italia. Il bianco, il giallo e il rosso in migliaia di sfumature diverse, sono tutti dovuti alla presenza di numerosi tipi di minerali. Il percorso si articola per circa 800 metri. Nel comune di Ventimiglia, al confine con la Francia, le grotte di Balzi Rossi, così chiamate per l’arrossamento della parete rocciosa, sono un importante sito di scavi archeologici. Nei loro pressi è stato infatti aperto il Museo Preistorico del Balzi Rossi. E’ certamente la più bella delle grotte sull’isola di Dino.