CORIANDOLO A VENEZIA
di Mariacarla Rubinacci
Sui ponti ti incontrai
Farfalla infreddolita
Eri una mascherina
Innamorata della vita.
Sulla riva mi parve poi
Di vederti ancora
Correvi, volavi, ballavi
Con le tue ali aperte
Il corpo sollevavi
Con le tue scarpine bianche,
sembravi un sogno, mi cullavi
come gondola sui canali.
Tra mille, tutti in festa
Mi rifugiai in cerca di realtà
E non ti vidi più farfalla,
non vidi più il tuo volto.
All’alba del giorno dopo già non ti pensavo,
poi eccoti, là, in una vetrina,
eri accanto ad un manichino
che col tuo volo d’appresso aveva a sé vicino.