ABUSIVISMO EDILIZIO - Succede al Vomero
di Luigi Rezzuti
All’angolo tra Salita Arenella e Via Orsi si trovava un rudere del ‘700 che venne acquistato dalla Valsuo s.r.l. con tutti i permessi per il restauro.
Successivamente ben tre ampliamenti vennero concessi dal Comune di Napoli.
La destinazione doveva essere pubblica , ma attraverso queste altre autorizzazioni, la Valsuo s.r.l. trasformava le abitazioni in residenziali senza rispettare nemmeno i parametri minimi di distanza con gli immobili pre-esistenti.
A seguito di ricorso il TAR faceva annullare tutti i permessi, per abusivismo, a causa del diverso uso dell’immobile.
Intanto, però, le case non furono più vendibili, la Valsuo s.r.l., che aveva un capitale versato di soli 2500 euro venne dichiarata fallita lasciando incompleti i lavori.
Oggi il palazzo di Salita Arenella è, da circa tre mesi, occupato da oltre cinquanta persone, tra famiglie e precari in emergenza abitativa.
Ora questi appartamenti pottrebbero diventare una risorsa per l’emergenza abitativa anche se il ricorso è ancora pendente al Consiglio di Stato ma gli enti locali potrebbero svolgere un ruolo di interlocuzione con la curatela fallimentare per cercare di trovare un acquirente che possa completare i lavori, e sanare l’abuso.
Il comune di Napoli dovrebbe trovare ogni possibile soluzione per questa vicenda l’uso del palazzo, per rispondere all’emergenza abitativa, come quella che vivono gli attuali occupanti.
Tutto questo vale anche per le tante speculazioni immobiliari. Abusive non sono solo le occupazioni di chi vive la drammatica emergenza casa, ma la speculazione che per decenni, è esistita ed esiste nella nostra città.