E’ INIZIATO IL CAMPIONATO DI CALCIO STAGIONE 2014-2015
di Luigi Rezzuti
Come ad ogni inizio della stagione calcistica è sempre partita favorita tra le grandi (Inter, Roma, Milan e Napoli) la Juventus per la conquista dello scudetto.
Quest’anno, però, dopo il cambio dell’allenatore sembrava tutto più difficile perché conquistare il quarto scudetto consecutivo non era cosa facile, ma la squadra è partita con il “piede” giusto.
Forse ancora una volta l’anti – Juve è la Roma perché il Napoli non è riuscito ad acquistare giocatori di spessore per poter competere per lo scudetto, il solo Koulibaly non è in grado di risolvere tutti i problemi di disattenzione del reparto difensivo che è sempre stato lento e macchinoso facendo vedere che gambe, gioco e qualità non vanno d’accordo.
Stessa situazione a centrocampo ed in attacco. Forse il giocattolo non è ancora del tutto rotto ma ci sono evidenti crepe per le promesse non mantenute da De Laurentiis a Benitez ed ai tifosi.
La campagna acquisti della Roma, invece, è stata scatenante con gli arrivi di Iturbe, Manalons, Astori, Holebas che affianco a Maicon, Gervinho e Totti, dimostrano di essere superiori al Napoli e forse alla stessa Juve.
La prima giornata del campionato ha visto, ad eccezione dell’Inter che ha pareggiato con il Torino, tutte le cosiddette “grandi” aggiudicarsi la posta in palio.
La Juve è andata a vincere sul campo del Chievo, il Napoli sul campo del Genoa, il Milan si è aggiudicato i tre punti contro la Lazio, la Roma ha vinto contro la Fiorentina.
Nella seconda giornata di campionato sia la Juve che la Roma ed il Milan hanno vinto contro l’Udinese, l’Empoli ed il Parma, mentre il Napoli deludeva tatticamente e tecnicamente, facendo notare i limiti della sua preparazione, perdendo contro il Chievo, una squadra che lotta per non retrocedere.
Sono, così, comparsi i primi striscioni contro il presidente “ fuori i milioni” , “ A detta tua l’Europa League è una misera coppetta, ma tu presenti in Champions una semplice squadretta. Vogliamo lo scudetto o sarà un anno maledetto” ed ancora “ I palloni te li abbiamo ben pagati, i nostri sacrifici mai ricompensati” .
Non sono mancati i cori di rabbia dei tifosi contro i giocatori e contro l’allenatore : “Meritiamo di più” , “Vogliamo gente che lotta”.
Adesso al Napoli sono rimasti otto giorni di fuoco. Si gioca ogni tre giorni in Europa League contro lo Sparta Praga dove il Napoli ha vinto ma non convinto per 3 - 1 e subito dopo contro l’Udinese. seconda sconfitta del Napoli e, quarta di campionato contro il Palermo con un pareggio. Poi, finalmente, la seconda vittoria, striminzita, del Napoli contro il Sassuolo.
Il 2 ottobre il Napoli ha disputato la seconda partita in Europa League contro lo Slovan Bratislava terminata con il punteggio di 3 ad 1, ed ancora una vittoria contro il Torino per 2 a 1.
Al campionato Europa League quest’anno partecipano, oltre al Napoli, la Fiorentina, l’Inter ed il Torino.
Ritornando al campionato di calcio italiano, purtroppo, dopo poche partite già la differenza di punti in classifica con le prime fa perdere ogni speranza al tifoso azzurro per la conquista dello scudetto e forse anche per un piazzamento dignitoso. Occorre una scossa, un chiarimento, sia a livello tecnico che societario.
Non è possibile che con gli stessi giocatori della passata stagione eravamo primi in classifica insieme alla Juve e alla Roma mentre oggi non troviamo la forma giusta per ottenere risultati soddisfacenti.
L’allenatore attribuisce questo momento solo alla mancanza di serenità mentre c’è un preoccupante silenzio del presidente Aurelio De Laurentiis.