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TEMPO PAZZO

 

di Luciano Scateni

 

Tuoni e fulmini, alcuni boati particolarmente impressionanti, rischio di danni a televisori e computer , ma soprattutto tanta pioggia da meritare la definizione di bomba d’acqua: insomma il classico, devastante temporale di fine estate si è abbattuto anche sulla Campania dopo aver provocato danni e morti in tutta Italia. Il clima è cambiato? A sentire alcuni esperti di meteo i fenomeni che mettono in ginocchio mezzo Paese sono ciclici, ricorrenti e, per dimostrarlo, si rifanno alla statistica, alla memoria storica di altri tempi in cui il cielo ha rovesciato sulla terra quantità enormi di pioggia. Sarà, ma è difficile ritrovare nel passato un numero altrettanto alto di alluvioni, frane e furiose folate di vento. L’estate “pazza” che ha messo in stato di crisi il settore del turismo di Luglio  e Agosto praticamente ha concesso pochi giorni di sole e caldo autenticamente estivo e molti, tra italiani e stranieri, hanno ridotto di parecchio il  periodo di vacanze e viaggi. La furia del tempo non ha risparmiato la Campania in questi giorni di settembre che in altre epoche avrebbero prolungato le ferie e ne sa qualcosa Caserta, colpita da un naufragio che ha provocato allagamenti e problemi di traffico e dei sottopassi,  per colpa del sistema fognario incapace di sopportare la quantità di pioggia caduta. Gran lavoro per i vigili del fuoco, moltissime le segnalazioni di locali allagati, nella provincia di Caserta. Anche a Napoli il cielo è diventato a più riprese minaccioso e si sono susseguite fasi di pioggia intensa che in alcune zone della città  ha creato disagi e richieste di intervento. I danni per gli stabilimenti balneari e l’intero comparto del turismo sono ingenti. Estate finita? Non c’è da scommetterci. Il tempo di questi giorni ricorda molto da vicino il clima autunnale con alternanza di maltempo e sole. Certo, si direbbe conclusa  la stagione dei bagni, anche per l’approssimarsi del ritorno a scuola degli studenti che, dal quindici settembre, hanno ripreso gli studi.