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IL FISICO MEDICO E LA SICUREZZA SULLE RADIAZIONI

 

di Laura Coluccio

 

Secondo recenti stime, ogni anno in Italia sono eseguiti circa 100 milioni di prestazioni d’imaging, di cui almeno 60 milioni con radiazioni ionizzanti: in media due per cittadino, bambini esclusi. Di fronte a una mole così cospicua, è fondamentale il ruolo dello specialista in Fisica Medica che, lavorando a stretto contatto con i medici, agisce per garantire la sicurezza e l’efficacia della diagnosi e della terapia. E’ risaputo che l’eccessiva esposizione alle radiazioni ionizzanti può aumentare la probabilità di effetti dannosi alla salute nel lungo periodo e che numerosi sono i dubbi, le perplessità, le paure che manifestano i pazienti. Per dare una corretta informazione sui rischi delle radiazioni, l’ AIFM (Associazione Italiana Fisica Medica) ha attivato un sito dedicato ai pazienti ed è scesa in “piazza” in una tre giorni di divulgazione scientifica e incontri con la popolazione. Si è iniziato venerdì 7 novembre con una tavola rotonda presso l’ospedale Cardarelli, per proseguire il sabato successivo in via Scarlatti e la domenica a San Giovanni a Teduccio. Presso l’Università Federico II vi è un importante polo di specializzazione ad alto livello, che consente alla nostra Regione, ma anche al nostro Paese, di avere disponibilità di queste figure professionali le cui prestazioni, spesso non visibili ai pazienti, sono in realtà indispensabili per garantire la loro sicurezza.

(Novembre 2014)