GLI ADOLESCENTI E LA CRONACA
di Annamaria Riccio
Mai sottovalutare gli altri, specie quando si tratta di giovani. Se poi questi ragazzi li si considera non ancora maturi per certe idee e per gli aggiornamenti, allora devo proprio dire che ci sbagliamo. Come mi sono sbagliata io che ho ritenuto ancora acerbi i miei alunni per una considerazione sugli argomenti del giorno, dovendo poi ammettere che i ragazzi sono molto più sensibili e profondi di quel che pensiamo. Ed eccoli che, presi dalle notizie del momento, coinvolti nel turbine della cronaca, si esprimono, con dovizia di particolari ed obiettività che nulla ha da invidiare ad un buon giornalista, sui fatti avvenuti. Il bello nel riferire i fatti, da parte di un fanciullo, è che sono visti con occhi imparziali, senza considerazioni di parte, se non quelle di una ingenua giustizia invocata, che la sorte dovrebbe sempre distribuire.