NEWS

I CAMPI FLEGREI TREMANO   di Luigi Rezzuti   Negli ultimi mesi le scosse di bradisismo sono in aumento e preoccupano la popolazione residente....
continua...
PROCIDA MARINARA   (Aprile 2022)
continua...
SOTTO AL TAPPETO   di Sergio Zazzera   “Città segreta”, nell’immaginario di Corrado Augias, Napoli ha costituito il tema della trasmissione...
continua...
  Gli sciaraballi   di Antonio La Gala   Nell'Ottocento, fino all'avvento della ferrovia, lo stato dell’arte nel campo dei trasporti per via di...
continua...
LA COSTITUZIONE APERTA A TUTTI Al centro dell’incontro il tema dell’Inclusione   di ANNAMARIA RICCIO   Realizzata da Giuffrè Francis Lefebvre insieme...
continua...
Chiude il complesso Damiani   di Luigi Rezzuti   A Pozzuoli, il mitico Club dei Damiani ha chiuso i battenti. Un triste segno un po' per tutti, sia...
continua...
Cento idee per l’albergo dei poveri   di Luigi Rezzuti   Palazzo Fuga, l’imponente edificio di piazza Carlo III è diventato un palazzo che pullula...
continua...
SETE, di Amélie Nothomb   di Luigi Alviggi     Sorprendente e geniale l’idea fulcro dell’ultimo romanzo della Nothomb: passare la notte prima del...
continua...
Per la dipartita di Marta Rezzuti   di Marisa Pumpo Pica   È venuta a mancare all'affetto dei suoi cari Marta Rezzuti, sorella di Luigi, direttore...
continua...
A NAPOLI UN NATALE SENZA LUMINARIE   di Luigi Rezzuti   A Napoli il Natale ha un’atmosfera magica. I vicoli, le strade, i presepi, gli odori, le...
continua...

I FURTI ALLA SCUOLA “MAIURI”

 

di Sergio Zazzera

 

 

Durante il mese di febbraio scorso, i “soliti ignoti” hanno messo a segno due incursioni notturne nella sede della scuola media “Maiuri”, distanziate fra loro di pochi giorni e finalizzate al furto di strumentazione digitale; in uno degli episodi, inoltre, qualcuno dei ladri dev’essersi anche ferito, poiché sul pavimento sono state rinvenute tracce di sangue, che hanno reso ancor più necessaria la disinfezione dei locali. E, durante l’esecuzione delle operazioni di disinfezione, i giovani studenti della scuola hanno manifestato pubblicamente, in piazza Medaglie d’Oro (v. foto), per sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica. Ebbene, non so chi abbia ideato tale manifestazione, ma, chiunque egli sia, credo che abbia sbagliato obiettivo, come proverò a spiegare.

L’ingresso della scuola Maiuri, in via Vincenzo Mosca, 43, è stato ingabbiato, già da diversi anni, mediante un’inferriata di protezione, coperta da una soletta posta, all’incirca, all’altezza dei balconi del primo piano, le cui vetrate sono protette, a loro volta, da semplici serrande avvolgibili, in maniera tale, che, dopo avere impedito l’accesso dalla porta, lo si è facilitato dalla finestra. All’interno dell’edificio contrassegnato dal civico n. 39 di quella stessa strada, poi, vi è un’uscita di sicurezza della scuola, chiusa da una porta di alluminio anodizzato e vetro, che, oltre ad agevolare il deflusso dall’interno, in caso di pericolo, facilita anche l’accesso dall’esterno, a chi sia munito di un semplice cacciavite e di cattive intenzioni. Dunque, finché i ladri – il cui mestiere, come si sa, benché malauguratamente, è quello di rubare – saranno agevolati nell’esercizio della loro attività da uno stato dei luoghi del tipo di quello qui descritto, privo di una seria blindatura e di ogni altra valida difesa, il destinatario di qualsiasi forma di protesta non potrà essere individuato in altro soggetto, se non nel Comune di Napoli, proprietario di quella sede, che, in tale sua qualità, dovrebbe apprestare tutte le necessarie forme di protezione dei relativi locali e dei beni ivi custoditi. Mi rendo conto che il mondo ideale sarebbe quello nel quale non esistessero problemi siffatti (ovvero: non esistessero ladri), ma credo anche che, da un’ottica di puro e semplice pragmatismo, alla loro esistenza debba anche farsi fronte; e, in particolare, che debba farvi fronte chi ne ha l’obbligo, sia giuridico, sia soprattutto morale.

(Marzo 2015)

BilerChildrenLeg og SpilAutobranchen