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Antonio Maiello: una eccellenza italiana, (partenopea) a Casablanca

 

di Mariagrazia Poggiagliolmi

 

Casablanca chiede all'artista partenopeo Antonio Maiello di realizzare un Festival dal titolo "Il Maestro Maiello et les amis du Monde". Ed ecco che venerdì 24 luglio 2015, si materializzerà la prima edizione di un evento musicale, che vede  la collaborazione di tutte le più alte Istituzioni locali, con il Patrocinio del Consolato Generale d'Italia.

L'artista Maiello è ritenuto una grande eccellenza  della musica mediterranea con il suo ensamble "Les Amis du Monde" composto da  grandi artisti: italiani, tunisini, egiziani, marocchini, francesi.

Le sue straordinarie composizione arrivano al grande pubblico perchè traggono le proprie radici dalla musica popolare e non dimenticano mai la tipica melodia italiana...

Sono composizioni che desiderano fortemente "parlare al mondo - dichiara il Maestro Antonio Maiello - in questo momento così complesso, andando in questo modo a fondere le culture, con l'obiettivo primario di riuscire a far venire fuori il meglio del linguaggio universale che è, appunto, la musica".

Ed ecco, allora, la presenza concreta di una musica di "equilibrio" tra il popolare e l'eccellenza...

Antonio Maiello da sempre desidera essere "amico del mondo", che "parla al mondo", attraverso una musica che riesce "ad abbracciare tutto il mondo". Alla base di questa poesia in note...vi è il forte concetto di "pax", di "fratellanza", di "unione" fra i popoli...

Il Festival rientra nel più ampio progetto culturale dell'artista che si fonda sul "Vivre ensemble" ("Vivere insieme")...


Sul palcoscenico ritroviamo un cast d'eccezione:

Jacqueline Maria Ferry Voce  (Franco-Italiana)

Julia Rota                        Violino (Francese)

Carmen Falato               Sax (Italiana)

Lotfi Soua                       Percussioni (Tunisia)

Ahmed Hassan              Danza Tannouri ( Egitto)

Max Iannantuono         Batteria (Italia)

Roberto Veronese         Basso (ITALIA)

Mouhsine Latfaoui        Cantante marocchino

e con la partecipazione del direttore, Said Alaoui, il compositore noto per il suo arrangiamento per Jean Michel Jarre in occasione del concerto "Merzouga Oxygene".

 (Luglio 2015)