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GIROVAGANDO TRA FORMIA E DINTORNI

 

di Luigi Rezzuti

 

Questo girovagare tra i borghi laziali l’abbiamo fatto a piccole tappe durante le nostre vacanze estive a Gianola.

Il nostro itinerario è partito da Minturno per finire a Cassino.

MINTURNO – Tra le rovine della città romana spicca il maestoso Teatro romano, dove, ogni estate, l’antica struttura ospita una prestigiosa stagione di spettacoli.

Inaugurata nell’agosto del 1960 dall’attrice Emma Grammatica, protagonista de “Le troiane” di Euripide.

All’interno dell’area si trova un Museo, che accoglie statue acefale, sculture, epigrafi, monete ( ripescate nel vicino fiume) e numerosi reperti, rinvenuti nel secolo scorso.

Verso la foce del Garigliano si trovano, poi, le rovine del Tempio della Ninfa Marica, divinità delle acque.

SUIO – Località termale, è una frazione del Comune di Castelforte. Il paese si colloca presso il fiume Garigliano.

L’abitato è suddiviso in due: Suio Paese, in collina, con l’antico Castello medioevale e, in pianura, accanto al fiume, gli stabilimenti termali, serviti da acque sorgive di varie concentrazioni sulfuree, con presenza di bicarbonato – alcalino – terroso – calcite, che  vengono impiegate a scopo terapeutico.

In un raggio di pochi chilometri si trovano siti archeologici e borghi medioevali, come il Castello di Suio, quello di Castelforte e l’ippodromo del Garigliano.

GIANOLA – Il Parco regionale di Gianola e del Monte di Scauri fu istituito nel 1987 come Parco Suburbano.

E’ un’aerea naturale protetta, ha un’estensione di circa 300 ettari. compresi i circa 20 ettari di area protetta a mare.

Il parco ospita diverse specie di alberi da sughero, tra le piante si trovano ginestre e eriche, inoltre il parco ospita diverse specie di uccelli, farfalle e grosse tartarughe (ramarri).

Ogni cinque anni, il 7 agosto, solennità della Madonna delle Grazie, esce il prestigioso quadro ottocentesco della Madonna delle Grazie, immagine molto cara ai fedeli di Formia e Gianola. Essa unisce le due città di Formia e Ferrrara sotto la protezione della “Mater Divinae Gratiae”. Ferrara conserva il quadro della Vergine nella Cattedrale. Tutti gli anni, il primo agosto, iniziano i festeggiamenti che durano sette giorni con il corteo dei fedeli che portano la Madonna fino al Porticciolo Romano.

Tra le serate legate alla festa il Disco Summer e la pioggia Party presso lo spiaggione del lungomare di Gianola, la fiaccolata mariana e la Sagra della panzanella. Quest’anno lo spettacolo comico di Ciro Giustiniano dei Made in Sud.

Il 5 agosto la tradizionale processione a mare, con partenza dal molo azzurro di Formia e processione per tutta la riviera di levante arrivando a Gianola. Durante il percorso a mare vengono offerti fiori da parte di tutti gli stabilimenti balneari del lungomare.

Il 7 agosto chiusura della festa, con il concerto, quest’anno, di Eddy Napoli presso il piazzale Enrico Guerriero. Alle 24, uno straordinario ed indimenticabile spettacolo pirotecnico sul mare.

SANTOJANNI – E’, come Gianola, una frazione di Formia più comunemente conosciuta come Lungomare Santojanni, un tratto di costa di circa 2,5, Km. dove sono presenti sia spiagge libere, attrezzate con assistenza bagnanti, punti di ristoro e noleggio attrezzature da spiaggia, che stabilimenti balneari ed alberghi con la possibilità di parcheggiare a pochi passi dalle discese al mare.

Questa piccola frazione è ideale per tutti coloro che cercano mare, spiaggia e tranquillità, non consigliata per chi è in cerca di serate e divertimenti.  

MARANOLA – E’ un piccolo borgo che conserva ancora l’aspetto medioevale, con la cinta di mura accessibile da un unico ingresso. La torre più alta è “Tor Gaetani”.

Maranola è famosa per due importanti eventi, come quello del Presepe Vivente che si svolge nelle serate festive natalizie tra i vicoli medioevali del centro storico che ne fanno da scenario. I figuranti che partecipano all’evento sono oltre trecento tutti in costume d’epoca. Da segnalare anche il “Festival della zampogna, che è arrivato alla 23° edizione.

A gennaio del 2015 erano presenti più di tremila persone, giunte da tutte le parti della Penisola.

GAETA – Durante il periodo romano divenne un luogo di villeggiatura molto rinomato, frequentato da imperatori, ricchi patrizi romani, consoli e senatori dell’epoca.

Per favorire la loro venuta fu perfino costruita una nuova strada romana, la via Flacca, più breve rispetto all’Appia.

Nella zona fu edificato un castello medioevale a difesa della popolazione.

Gaeta, oltre ad essere famosa per le sue spiagge, tra cui quella di Vindicio, Serapo e SantAgostino, è famosa anche per le sue chiese, come il Santuario della SS. Annunziata, il Tempio di San Francesco, il Santuario della SS. Trinità, detto anche della Montagna Spaccata.

SPERLONGA – Questa volta ci troviamo in uno dei borghi più belli d’Italia. Nell’epoca romana sorsero varie ville importanti. La più famosa è quella di Tiberio, che comprende anche una grotta naturale.

La cittadina vive soprattutto di turismo che si è incrementato con l’apertura della via Flacca.

Anche qui, come in altri borghi d’Italia, si respira aria artigianale, aria di pescatori con le loro case bianche che si somigliano un po’ tutte come le classiche quattro Torri, la Centrale o Maggiore, la Torre Truglia, trono del promontorio dove sorge Sperlonga, per poi divenire sede del Parco Nazionale, la Torre del Nibbio e la Torre di Capovento.

Comunque non solo storia, infatti qui il mare è spettacolare e descrivere questa località prettamente marinara non è cosa semplice da parte di chi, come me,

l’adora.

Esistono due immagini di Sperlonga, quella moderna e quella antica dove s’incontrano gli abitanti “veraci” e i turisti che vengono da tutti i lughi del mondo per perdersi tra vicoletti e scalinate.

CASSINO – E’ famosa per l’Abazia di Montecassino, fondata nel ‘525 da San Benedetto di Norcia e quasi distrutta nel 1944 durante la seconda guerra mondiale. Fu ricostruita nel 1964.

Famoso è l’Anfiteatro romano, il Museo archeologico e il Teatro romano.

(Ottobre 2015)