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VOLATA PER IL SECONDO POSTO

ORA IL NAPOLI DEVE DARE TUTTO

 

di  Bruno Marchionibus

 

Il campionato è ormai entrato nelle ultime giornate e, come ogni anno, le squadre devono serrare i ranghi e concentrarsi per raggiungere l’obiettivo stagionale.

 Se la Juventus è ormai in fuga solitaria verso la conquista del titolo, alle sue spalle il Napoli comanda un gruppo di squadre che verosimilmente lotteranno fino alla fine per ottenere il secondo posto in classifica.

Il che significa qualificazione, diretta alla prossima Champions League.

 I partenopei, fino a qualche settimana fa, erano a pieno titolo accreditati come i rivali dei bianconeri per lo scudetto, ma un mese di febbraio senza vittorie ha aumentato il divario dalla capolista, fino a renderlo realisticamente incolmabile.

Per gli azzurri non c’è tempo di deprimersi per il grande sogno sfumato, visto che alle spalle Milan e Fiorentina hanno trovato una serie di risultati utili consecutivi che li hanno catapultati a breve distanza dalla squadra di Mazzarri.

Il Napoli perciò, ha il dovere di affrontare le partite che lo separano dalla fine del torneo come fossero tutte finali, per ottenere il maggior numero di punti possibili e non subire un sorpasso dalle inseguitrici che, visto il campionato disputato finora dagli azzurri, sarebbe una vera e propria beffa.

Senza dubbio i partenopei hanno tutti i mezzi per raggiungere questo obiettivo: due top player come Hamsik e Cavani, capocannoniere della Serie A, una difesa ed un attacco che, statistiche alla mano, sono tra i migliori in Italia, ed un allenatore come Mazzarri che in questi anni ha dimostrato di saper motivare i suoi ragazzi, facendoli sempre reagire ai momenti di difficoltà.

 La qualificazione alla Champions, d’altra parte, è un obiettivo fondamentale per affermarsi ancora una volta tra le migliori squadre d’Italia e per poter tornare a far sognare i tifosi nelle “notti magiche” europee, dopo che l’anno scorso la cavalcata azzurra in Coppa fu fermata solo nei tempi supplementari della sfida col Chelsea, che poi avrebbe vinto il trofeo.

Per raggiungere il traguardo, che sarebbe comunque un risultato fantastico, il Napoli deve riuscire, però, a non pensare a nient’altro che al campo; bisogna mettere da parte ogni critica esterna, ogni voce destabilizzante ed ogni paura e ritrovare la compattezza del gruppo che tante volte nelle ultime stagioni ha permesso agli azzurri di arrivare a risultati, spesso superiori alle aspettative.

Le ultime dieci giornate di campionato sono, infatti, come la volata finale di una tappa ciclistica ed elementi come la fame di vittorie, la fiducia in se stessi e la compattezza di tutto il gruppo possono contare anche più dei valori tecnici.