NEWS

Credenze napoletane (1) Riti e superstizioni   di Alfredo Imperatore   Se c’è una credenza che accomuna tutte le persone, nei vari angoli della...
continua...
CALCIOMERCATO DI SERIE A - SESSIONE INVERNALE   di Luigi Rezzuti   Il calciomercato invernale è iniziato ufficialmente il 2 gennaio 2023. A partire da...
continua...
Pittura napoletana fra Otto e Novecento. Tradizionalisti e innovatori   di Antonio La Gala        Fra il 1860 e il 1880 la pittura napoletana accrebbe...
continua...
LA CASA DI TOTO’ CADE A PEZZI   di Luigi Rezzuti   Scatta di nuovo l’allarme a Napoli: la casa in cui visse Totò sta cadendo a pezzi. L’allarme...
continua...
TUTTA L’ITALIA TREMA   di Luigi Rezzuti   Tutta l’Italia trema, da Nord a Sud, dal Mar Tirreno all’Adriatico e non solo, anche in Turchia c’è stato un...
continua...
Miti napoletani di oggi.88 IL CARRO-ATTREZZI   di Sergio Zazzera   Nato per gl’interventi di soccorso stradale (anche chi scrive queste righe ha...
continua...
PAURA DEL DENTISTA   di Luigi Rezzuti   E’ una paura comune, immotivata, profonda e, per certi versi, freudiana. Vincerla si può, se è successo a...
continua...
LESSICO FAMILIARE   di Luigi Rezzuti   Come lo prendete voi il caffè? Amaro? Zuccherato? Io amaro. Vi assicuro però che un po' di zucchero lo...
continua...
HADDA  FERNI’  STA  PANDEMIA   di Luigi Rezzuti   Appena potrò, metterò le scarpe più comode che ho e farò tanti di quei chilometri a piedi che...
continua...
UN GIORNO A CAPRI   di Luigi Rezzuti   Visitare Capri in un giorno è stato possibile in quanto la sua vicinanza a Napoli, Sorrento, Positano e Amalfi...
continua...

IL CALCIO E’ CORROTTO E MALATO

 

di Luigi Rezzuti

 

Purtroppo il calcio, il più bel gioco mondiale, seguito dalla maggior parte delle persone, è malato e corrotto a tutti i livelli, iniziando da personaggi come Seep Blatter, il numero uno del calcio mondiale, indagato insieme a Michel Platini, presidente della Uefa per pagamenti illeciti.

Nel maggio del 2015, durante una riunione di chi governa il sistema del calcio globale, sono stati arrestati diversi personaggi per lo scandalo dell’assegnazione dei mondiali di  calcio del 2018 in Russia e del 2022 nel Qatar. Tra questi, Jeffrey Webb presidente della Confederazione di calcio del Centro America e Caraibi e vice presidente della Fifa, Eugenio Figueredo, dell’Uruguay, ex presidente della Confederazione sudamericana del calcio, Eduardo Li, presidente della Federazione della Costa-Rica e funzionario Fifa, Josè Maria Manin, membro esecutivo della Federcalcio sudamericana, Julio Rocha ex presidente della Federazione di calcio del Nicaragua e funzionario Fifa, Rafael Esquival,  presidente della Federcalcio del Venezuela.

Tutti coinvolti per pagamenti illeciti, tangenti, mazzette, che rappresentano il modo usuale per fare affari nella Fifa.

Ma, purtroppo, anche il calcio italiano è corrotto e malato ed è perennemente in perdita. Questo è il presente, passato e futuro del nostro calcio.

Il campionato di calcio di Serie A continua ad andare sempre peggio, dal punto di vista economico.

Debiti su debiti e un fair play finanziario che stenta a decollare, soprattutto per le squadre, come Juventus, Milan, Roma, Lazio e Inter.

Gli ultimi bilanci parlano chiaro e l’errore è sempre lo stesso: si spende molto di più di quanto si incassa. La causa principale di queste forti perdite è da ricercarsi negli stipendi dei calciatori.

I numeri fanno davvero paura, i debiti si sono ingrossati ancora di più della passata stagione e le cifre, davvero allarmanti, sono state pubblicate da “La Gazzetta dello Sport”. Sono  cifre, in milioni di euro, che qui di seguito riportiamo:

Juventus – 96, Inter – 87, Milan – 70, Roma – 31, Genoa – 17, Sampdoria – 12, Fiorentina – 7, Bologna – 5, Cagliari – 1,9.

Solo poche squadre hanno chiuso il bilancio con il segno + e tra queste il Calcio Napoli, che ha fatto registrare un + 20 milioni di euro.

Ecco spiegato, probabilmente,  perché il “Palazzo” deve agevolare i risultati del campo a squadre come Juve, Inter, Milan, Roma e Lazio che, se non si classificano nei primissimi posti, corrono il rischio di fallire come il Parma.

Che speranza ha il Napoli di vincere il campionato?

Purtroppo quasi nessuna in quanto deve lottare contro il “Palazzo” e solo con le proprie forze. L’entusiasmo e la qualità dei calciatori possono far sperare fino all’ultimo minuto di gioco, vedi i precedenti scudetti, vinti dal Napoli, dove però in campo c’era un certo Maradona, che spesso risolveva le partite da solo. Fortunatamente oggi abbiamo Higuain ed Insigne ai quali auguriamo di rimanere sempre in perfetta forma insieme a tutta la squadra fino all’ultimo minuto di gioco per l’assegnazione del titolo.
(Aprile 2016)

BilerChildrenLeg og SpilAutobranchen