SALUTE E BENESSERE
Una casa a misura di sonno
di Peppe Iannicelli
Un terzo della giornata per lavorare, un terzo della giornata per vivere i propri interessi ed affetti, un terzo per dormire. Una formula sempre più difficile da praticare in una società post moderna convulsa ed allucinante. Il tempo del lavoro, complice lo sviluppo della tecnologia informatica, tende sempre di più a dilatarsi superando la tradizionale distinzione tra casa ed ufficio. Abbiamo la pretesa di essere attivi h 24 e, quando arriva il momento di spegnere la luce, il sonno tarda ad arrivare. Al di là di eventuali problemi di natura fisica, talvolta anche la disposizione delle camere e la struttura generale della casa non favoriscono un corretto riposo. Di Lei suggerisce qualche consiglio che trovo molto utile anche per gli agenti immobiliari, che possono così indirizzare le scelte dei propri clienti, aiutandoli nella compravendita di case a misura di sonno. Dormire bene è fondamentale per la salute di corpo e mente. Il sonno è un bene prezioso. Chi soffre d’insonnia lo sa molto bene. Per prevenire e combattere questo disturbo, è utile sapere che anche la scelta della camera, la disposizione del letto e la tipologia del letto possono contribuire a favorire un buon riposo notturno.
La camera da letto
Durante la progettazione di una casa, è bene valutare la disposizione migliore delle stanze perché non sia solo bella, ma anche funzionale. Particolare attenzione va prestata quando si sceglie la camera dell’appartamento da destinare al riposo notturno. In genere la camera da letto migliore è quella più lontana dall’entrata, in posizione il più possibile riparata e lontana da fonti di rumore. Non sempre però questo è possibile: ad esempio in un monolocale, dove la zona notte non è separata da quella giorno, è bene trovare il modo di dividere idealmente l’area in cui si trova il letto, utilizzando magari dei separé o delle pareti mobili. Per quanto riguarda la disposizione del letto, meglio posizionarlo sulla parete opposta a quella dell’entrata o comunque con la testata contro una parete non confinante con stanze da cui possono provenire rumori. Per evitare campi magnetici che potrebbero disturbare il riposo è utile eliminare dalla camera da letto televisori, computer e cellulari. Per quanto riguarda la disposizione dell’arredamento, si possono trovare consigli di ogni tipo, dal famoso feng-shui ai consigli degli arredatori di tendenza, ma la cosa importante, alla fine, è che la propria camera da letto ci piaccia e rappresenti un luogo della casa piacevole e rilassante, in cui ci si possa rifugiare e riposare.
Chi vive in zone particolarmente trafficate o ha la sfortuna di avere vicini di casa rumorosi, sa quanto i rumori molesti siano una delle principali cause dei disturbi del sonno. Ai rumori dei vicini si può ovviare facendoli partecipi dei nostri problemi e chiedendo di moderare i rumori. Meglio farlo con tatto e diplomazia, perché i modi perentori e le maniere forti sortiscono in genere l’effetto contrario. La cosa migliore è quella di impegnarsi davvero per creare un rapporto di buon vicinato. Per quanto riguarda, invece, i rumori che provengono dall’esterno, purtroppo, non si può fare altro che schermare il più possibile la propria casa con doppi vetri, utili anche contro la dispersione di calore e per favorire il risparmio energetico. Se poi i rumori non sono eliminabili in nessun modo, allora è consigliabile cambiare camera oppure procurarsi tappi per le orecchie. I tappi per le orecchie più efficaci sono quelli in silicone, perfettamente adattabili alla forma dell’orecchio e molto isolanti (sono acquistabili in farmacia).
(Ottobre 2016)