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NEL NOME DI MENNEA

di Luigi Rezzuti

Sport e scuola, nel segno del ricordo di un campione tra i più grandi che l’Italia abbia mai avuto.

Una importante manifestazione, in programma presso il Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli”, a Formia ha visto la partecipazione di tantissimi studenti ad onorare la figura di Pietro Mennea, l’olimpionico della velocità, che fece di Formia e dello stadio degli Aranci la sua casa, quella dove “costruire” i successi dell’atletica leggera.

Una giornata dedicata al velocista di Barletta che ha preso forma nell’ ITE “Gaetano Filangieri” di Formia, per ricordare al meglio l’oro di Mosca ’80, il primatista mondiale sui 200 metri.

Ed ecco che nasce la staffetta 200x200, alla quale hanno preso parte almeno seicento alunni dell’ ITE Filangieri di Formia e degli istituti comprensivi della città, nonché quelli di Minturno e di Scauri.

Una grande festa di giovani e per i giovani, pronti a sfidarsi nella gara di velocità, la specialità di Mennea, sulla pista del centro Coni, la “pista” di Mennea che sta per prendere il suo nome.

Infatti, dopo la staffetta e la cerimonia di premiazione, per i partecipanti è arrivato il momento forse più toccante.

La cerimonia di intitolazione della pista, alla quale prendevano parte la moglie Manuela, nonché il presidente del Coni, Giovanni Malago, il presidente della Federatletica Alfio Giorni, il direttore del CPO Snal, Nicola Perrone, e numerose altre autorità politiche e sportive del presente e del passato, per consolidare il legame con il grande campione, dettando la linea per un futuro, che si auspica scintillante, nel nome di Pietro Mennea.