CHAMPIONS LEAGUE - OTTAVI DI FINALE
di Luigi Rezzuti
Martedì 7 marzo 2017, ore 20,45, rullo di tamburi, lo spettacolo ha inizio.
Bambini, bambine, signori e signore, giovani, anziani e vecchi tutti hanno spento il proprio cellulare, non hanno risposto al telefono e si sono seduti comodamente in poltrona o sul divano davanti alla televisione ed hanno assistito alla partita di ritorno della Champions League tra il Napoli ed il Real Madrid.
Già essere arrivati a questo duello, per il Napoli e per i tifosi, è stato un grande traguardo. Vincere era un miracolo, perdere, ci poteva stare, comunque è stato un evento indimenticabile aver giocato contro la squadra più forte del mondo.
La partita ha inizio: i tifosi napoletani cantano, incitano i propri beniamini, si esaltano, si abbracciano, la città ha un fremito,
90 minuti di passione, amore e adrenalina pura perché si va al di la del risultato, dalla serie C al Bernabeu.
Purtroppo il risultato finale era scontato, il Napoli doveva vincere per due a zero, ci voleva un miracolo, che non è riuscito a realizzare nemmeno San Gennaro.
Un vecchio detto recita: “L’importante è partecipare” e il Napoli ha partecipato con dignità.
(Marzo 2017)