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Spigolature

 

di Luciano Scateni

 

La Cenerentola azzurra

Non è la prima volta e temo che non sia l’ultima. La redazione sportiva di Repubblica deve essere suggestionata dalla favola di Cenerentola, ma non del suo finale in rosa. Nello specifico di questa nota, la Cenerentola del calcio, per il quotidiano fondato da Scalfari, è il Napoli a cui riservare sgarbi a ripetizione. Per restare all’attualità, qualche giorno fa, alla pagina 57 di questo giornale, taglio basso, sono comparse due note su Milan e Lazio impegnate in Europa League, corredate dai rispettivi tabellini. Il giornale rende note anche le formazioni delle due squadre “privilegiate”. Al match Lipsia-Napoli spetta un trafiletto di 12 righe, 12, senza neppure le formazioni.

Domanda: di che si tratta? Razzismo, subordinazione alle big di Torino, Milano e Roma? Chissà cosa  ne pensano Eugenio Scalfari e il direttore Mario Calabresi…

 

Impazza, tra i sacerdoti, una pedofilia sempre più hard

Dear papa Francesco, a chi aspetti?

Abroga, e subito, il voto di castità per i preti. Consenti le loro normali pulsioni sessuali, che tra l’altro sono di dotazione divina, perché si indirizzino verso gli sbocchi fisiologici del resto dell’umanità. Avrai così la massima autorevolezza per contrastare la turpe pratica della pedofilia tra i prelati e le degenerazioni che racconta la cronaca. Procurati subito, se non ne fossi in possesso, il dossier, che vogliamo vietare ai minori di 18 anni e che rivela la diffusa pratica del sesso a pagamento e altri episodi hard di cinquanta sacerdoti.

Rispettando il buon gusto e il sentimento morale dei nostri lettori, vi risparmiamo alcuni stralci  di comunicazioni tra di loro, rese note dall’escort napoletano Francesco Mangiacapra e riferiti in un esaustivo articolo de “Il fatto quotidiano” sulla vita sessualmente dissoluta di religiosi. Sembrano  dialoghi da vecchie case di tolleranza, ma sono autentici, cioè registrati.

(Marzo 2018)