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Testimonianze artistiche nel borgo dei Vergini   di Antonio La Gala   In un precedente articolo abbiamo esposto brevemente, dal punto di vista...
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IL NAPOLI. Sorpresa

IL NAPOLI. Sorpresa del campionato di calcio di Serie A

     

di Luigi Rezzuti

 

Già dall’inizio del campionato di calcio di Serie A 2021 – 2022, si era detto che questa stagione sarebbe stata in perfetto equilibrio.

Inter, Milan, Roma e Napoli stanno confermando ciò che da loro si aspettava.

Le sorprese negative, finora, si limitano alla Juventus e all’Atlanta che non hanno ancora espresso il gioco della passata stagione e alla Lazio che sembra ancora lontana dall’aver “digerito” le idee di Sarri.

Se oggi la squadra del Napoli è prima in classifica, il merito è certamente del nuovo allenatore Spalletti, il quale, oltre a dare un nuovo e valido schema di gioco, ha conquistato i giocatori in forza alla società.

Ha rivalutato giocatori come Ounas, Petagna e Rrahmani, quest’ultimo ancora favorito in difesa al posto di Manolas.

Inoltre Spalletti sta aspettando il definitivo rientro in squadra di giocatori come Mertens e Goulam, dopo gli infortuni subiti.

I calciatori e l’allenatore del Calcio Napoli vogliono ambire a qualcosa d’importante che manca da svariati anni nella bacheca della società, devono difendere il loro momentaneo primato in classifica presentandosi in campo senza troppi calcoli.

Bella l’intuizione di Giuntoli: andare a prendere, con diritto di riscatto, il centrocampista Andrè Frank Zanbo Anguissa, di anni 25, dal Fulham e della nazionale Camerunense, noto semplicemente come Anguissa, ad una cifra già fissata a 15 milioni di euro.

C’è, però, un retroscena in merito al prezzo del suo riscatto. La trattativa, inizialmente prevedeva un riscatto fissato a 12 milioni di euro. Cristiano Giuntoli chiese al club inglese di partecipare al pagamento dell’ingaggio del giocatore, a causa della permanenza di Andrea Petagna in rosa.

Il Fulham accettò la richiesta, chiedendo però di più per il riscatto del calciatore: richiesta accettata dagli azzurri che così si sono assicurati il possente centrocampista camerunese per la stagione 2021 – 2022.

Anguissa è stato la rivelazione di questo inizio di campionato. Infatti con lui in campo la squadra di Luciano Spalletti ha trovato maggiore sicurezza e compattezza, un innesto davvero formidabile.

Sulle prime l’arrivo di Anguissa a Napoli non aveva fatto saltare in piedi dalla gioia i tifosi. Oggi, invece, tutti tifano per lui al punto tale che De Laurentiis già pensa ad un riscatto anticipato a gennaio, con la speranza anche di ottenere uno sconto per il pagamento anticipato.

Un altro acquisto voluto fortemente da Spalletti è il misterioso caso di Juan Jesus dalla Roma che, intervistato, ha dichiarato: “E’ stato molto bello venire a Napoli in una grande società che mira a grandi traguardi. Conoscevo alcuni ragazzi perché sono stati già miei avversari. Mi hanno accolto benissimo, mi sento a casa e proverò ad aiutare il mister che ci trasmette serenità e personalità. Durante la scorsa stagione nella Roma, non ho giocato molto, poche partite, sinceramente non so il motivo. Non sono mai stato infortunato, uscivano tante notizie che dicevano che mi ero fatto male, ma non era vero. Dovevano pur dire qualcosa. Adesso aspetto solo che il mister mi convochi per dimostrare tutto il mio valore sia a lui che ai miei compagni che ai tifosi”.

(Ottobre 2021)

Campionato 2021-21

CAMPIONATO DI CALCIO DI SERIE A 2021 – 2022

 

di Luigi Rezzuti

 

Il Campionato di calcio di Serie A è iniziato il 22 agosto per terminare il 22 maggio del 2022.

Al calciomercato estivo, conclusosi il 30 agosto non ci sono stati acquisti o cessioni di rilievo, salvo la partenza di Lukaku dall’Inter e Ronaldo dalla Juventus.


La società Calciol Napoli non ha ceduto nessun giocatore della rosa ed ha preso in prestito con diritto di riscatto il centrocampista Zambo Anguissa e Juan Jesus.

Forse la più grande sorpresa di inizio campionato per il Calcio Napoli è stata quella di Adam Ounas che era più che convinto di partire e il Napoli intenzionato a cederlo.

Poi le cose sono cambiate, il signor Spalletti è riuscito a convincere la società di trattenere il calciatore e impiegarlo sia con il Genoa sia con la Juventus collezionando un bel minutaggio e dettando il cambio di gioco.

Ma altra gradita sorpresa è stato l’arrivo del calciatore Auguissa, infatti nel corso della diretta su Radio Marte è intervenuto Toni Canceicao, attuale allenatore del Camerun, per commentare l’esordio di Frank Zambo Anguiss con il Napoli “Mi è sembrato un debutto su alti livelli, ma vi assicuro che il giocatore può fare anche molto di più e lo farà con la maglia del Napoli se riuscirà a seguire la filosofia del suo allenatore. E’ molto bravo nella gestione delle situazioni a centrocampo – e poi ha aggiunto – Anguissa è un giocatore molto forte sul piano fisico e tecnico e lavora tanto per migliorarsi. E’ stato giusto per lui approdare in un campionato come quello italiano dove serve una grande coscienza e dottrina tattica”.

Già dopo solo tre incontri il tifoso si chiede: Chi vincerà lo scudetto?


Senza Conte e Lukaku, l’inter si ripeterà? Con il ritorno di Allegri sulla panchina della Juventus e l’addio di Ronaldo, la Juventus è di nuovo la favorita? E il Milan di Stefano Pioli riuscirà a riconfermarsi? Mourinho alla Roma, Sarri alla Lazio e Spalletti al Napoli rimescoleranno le carte in tavola?

 Riparte la nuova stagione con tante novità e qualche riconferma: chi vincerà? Una cosa è sicura ci sarà da divertirsi!

Intanto la classifica dopo le prime tre giornate vede la Roma di Sarri, il Milan di Pioli e il Napoli di Spalletti a quota nove punti seguiti dall’Inter a sette.

Ma cosa ancora più eclatante è stato il primo esonero in serie A, dopo tre giornate di campionato, il mister del Verona Eusebio Di Francesco è il primo allenatore della massima serie a saltare: il tecnico abruzzese paga le tre sconfitte nei primi tre turni e gli zero punti in classifica.

Il Verona, però, non è l’unico club a cambiare guida tecnica: qualche ora dopo la notizia della partenza di Di Francesco ecco arrivata anche quella dell’esonero di Leonardo Semplicio allenatore del Cagliari sconfitto in casa dal Genoa nell’ultimo turno di campionato.

(Il testo è qui riprodotto quale ci è pervenuto).

(Settembre 2021)

È finito il campionato di calcio

È finito il campionato di calcio

 

di Luigi Rezzuti

 

Adesso parliamo del Napoli. Un finale, che non avremmo mai voluto raccontare, si è verificato.

Perduta la Supercoppa italiana, fuori dalla Coppa Italia e dall’Europa League, l’unico obiettivo che restava  da centrare era la qualificazione in Champions League.

E invece, nulla di fatto, stagione deludente tra infortuni e positivi al Covid e l’addio di mister Gattuso che Aurelio de Laurentiis, dopo l’incomprensibile 1-1 interno contro il Verona, ha salutato.

Da Di Lorenzo a Insigne, da Lozano a Fabian Ruiz fino a Osimben e Mertens, è apparso chiaro il nervosismo per il risultato, a dir poco sorprendente, che stava maturando.

In questi quasi due anni di Gattuso sulla panchina azzurra resta solo la Coppa Italia, vinta la scorsa stagione.

Ora il Napoli dovrà  ripartire con un nuovo progetto tecnico. De Laurentiis dovrà risvegliare l’entusiasmo, ormai sopito, e suonare le corde della passione.

La situazione suggerirebbe anche la costruzione di una dirigenza tecnico-sportiva di esperienza, in grado di scovare nuovi talenti ed assicurare un ricambio generazionale.

I tifosi sono e restano da Champions, ma i contorni vanno disegnati con guide esperte. È tempo di fare scelte concrete, ad iniziare da un nuovo allenatore, che abbia esperienza e voglia di vincere e costruire un futuro all’altezza del Napoli.

Si sono già fatti tanti nomi per la panchina azzurra, ma i vari Inzaghi, Allegri, Coinceicao e Galtir hanno  rifiutato l’offerta. Resta, per il momento, solo il nome di Spalletti.

Per quanto riguarda il mercato dei calciatori, sembra che De Laurentiis voglia riscattare il cartellino di Bakayoko.

Il calciatore, di proprietà del Chelsea, non aveva brillato in campionato ma, da un po' di giornate, la situazione sembrava cambiata.

Il Napoli ragiona sul suo domani e Bakayoko può essere riscattato. Il prezzo, 16 milioni circa, fa gola al patron azzurro che, con pochi soldi, considerando quelle che sono le cifre del mercato attuale, andrebbe ad aggiudicarsi un calciatore nel pieno della sua carriera, a 26 anni.

Il Chelsea ha fissato il prezzo e il Napoli potrebbe aggiornarsi con il club di Londra molto presto.

Infine la mancata partecipazione alla Champions League ha comportato la perdita di un incasso di 50 milioni di euro. Prima di acquistare, quindi, bisognerà vendere e i giocatori del Napoli più quotati sul mercato sono Fabian Ruiz, Koulibaly e Lobota, che non è riuscito ad inserirsi nel gioco del Napoli, rimanendo un oggetto del mistero.

In ultimo si vocifera che De Laurentiis voglia fare anche un taglio sui compensi (milionari) dei calciatori in forza alla società.

(Giugno 2021)

CALCIOMERCATO ESTIVO 2021

CALCIOMERCATO ESTIVO

 

di Luigi Rezzuti

 

L’emergenza legata al Covid 19, nella scorsa stagione, ha cambiato profondamente il calciomercato estivo, che è slittato fino a ridosso dell’autunno. Ma oggi si torna alla normalità con il calciomercato estivo di quest’anno che inizierà il 1° luglio per finire il 31 agosto.

Due mesi interi che le società potranno sfruttare per tutte le operazioni di mercato. Intanto dopo Gattuso, sulla panchina del Napoli, per la prossima stagione 2021-2022, De Laurentiis ha scelto Spalletti, il quale ha subito chiesto l’acquisto di un terzino sinistro, ruolo che era scoperto da diversestagioni. Sono ritornati, nell’organico della società, i seguenti calciatori: Ounas, Gaetano, Tutino, Luperto, Ciciretti, Malcuit, tutti giocatori dati in prestito nella sorsa stagione e che dovranno essere risistemati in altre societ, salvo qualche giocatore, che Spalletti potrebbe trattenere.

I primi giocatori a lasciare la società sono: Bakayoko, Hysaj e Mario Rui per fine contratto.

Intanto la mancata partecipazione alla Champions League ha portato, nelle casse del Napoli, un ammanco di 100 milioni di euro. Quindi la società dovrà prima vendere per poi acquistare nuovi calciatori. Fino a quando il mercato non si aprirà seriamente si parla solo di trattative. La priorità del Napoli è un esterno basso di sinistra, un uomo che arricchisca l’organico di rapidità. I giocatori che potrebbero essere ceduti per fare cassa sono: Koulibaly, Fabian Ruiz che piace all’Atletico Madrid, al PSg e soprattutto a Carlo Angelotti e al Real Madrid.

Insigne dovrà fare una scelta di vita: o essere a lungo la bandiera del Napoli e, dunque, aiutare Spalletti nella costruzione del nuovo corso, oppure cambiare aria.

La distanza fra domanda ed offerta è ancora siderale, il club gli ha offerto cinque anni a 3,5 milioni a stagione, cioè un milione in meno rispetto all’ingaggio attuate, e lui, invece, vorrebbe un aumento.

Prima dell’apertura ufficiale del calciomercato c’è tanta roba che bolle in pentola, si fanno tanti nomi, tante trattative vere e di fastidio. Per il momento De Laurentiis è pronto a rinnovare il contratto a Victor Osimben, sempre più al centro del progetto Napoli.

Il presidente starebbe pensando di rinnovargli il contratto in scadenza a giugno 2024 per prolungarlo fino al 2025 con una clausola rescissoria, da inserire, superiore a cento milioni di euro.

Nel frattempo ci sono due notizie interessanti, la prima è che il Napoli ha ufficializzato il ritiro a Dimaro per il periodo di preparazione che va dal 15 al 25 luglio per poi trasferirsi dal 5 al 15 agosto a Castel di Sangro e Rivisondoli per la rifinitura.

La seconda notizia riguarda il ritorno del preparatore atletico Francesco Sinatti nello staff di Spalletti.

Per riportarlo a Napoli si è mosso direttamente Aurelio De Laurentiis che ben ricordava la condizione dei calciatori ai tempi di Sarri. Sinatti è stato uno dei punti di forza di quello staff che ha sfiorato la vittoria di uno scudetto ed una Europa League.

La condizione degli azzurri in quegli anni è stata sempre invidiabile, con pochissimi infortuni muscolari, ecco perché il Napoli ha fatto di tutto per riportare Sinatti nello staff tecnico e cercare di mettere un freno agli infortuni della scorsa stagione. Troppi problemi muscolari per gli azzurri, complice anche una stagione stressante con tantissime partite ravvicinate.

Fra le tante novità di questa nuova stagione agonistica anche il cambio degli allenatori.

Molte squadre hanno provveduto al cambio dell’allenatore: sulla panchina della  Juve ci sarò Massimiliano Allegri, su quella della Fiorentina Gattuso, che però ha interrotto i rapporti prima di iniziarli per divergenze con la proprietà. Sulla panchina dell’Inter è subentrato Simone Inzaghi, su quella della Roma: Josè Mourinho, su quella del Torino: Ivan Juric, su quella della Lazio: Sarri, su quella Salernitana: Fabrizio Castori, su quella del Sassuolo: Dionisi e su quella del Verona: Eusebio Di Francesco.

(Giugno 2021)

SUPERLEGA

SUPERLEGA, UNA BOLLA DI SAPONE

 

di Luigi Rezzuti

 

La Superlega è a un passo dalla chiusura. Poche ore dopo la sua nascita. E’ stata una notte paradossale quella di oggi, 21 aprile, destinata a restare nella storia del calcio anche più di quella del 19 aprile, quando i siti di tutto il mondo furono invasi, a mezzanotte in punto, dal comunicato dei 12 club (tra questi tre squadre italiane: Juventus, Milan e Inter) che avevano scelto di staccarsi da Uefa e Champions League per dar vita al progetto più rivoluzionario della storia recente del calcio. In poche ore, però, la Superlega ha perso quasi due terzi dei propri partecipanti, tra cui la prima italiana, l’Inter, sfilatasi nella notte attraverso un comunicato, rilanciato dall’Ansa: “Il progetto della Superlega allo stato attuale non è più ritenuto di interesse dall’Inter”. A ruota i club promotori della Superlega hanno diffuso una lunga nota: “La Superlega è convinta che l’attuale status quo del calcio europeo debba cambiare. Noi proponiamo una nuova competizione europea perché il sistema esistente non funziona. La nostra proposta ha l’obbiettivo di permettere al nostro sport di evolversi, generando al contempo risorse e stabilità per l’intera piramide calcistica, puntando anche al superamento delle difficoltà finanziare, vissute dall’intera comunità calcistica, a causa della pandemia. Inoltre, la nostra proposta fornirebbe agli stakeholder del calcio contributi di solidarietà significativamente migliorati. Nonostante l’annunciata uscita dei club inglesi, costretti a prendere tali decisioni a causa delle pressioni esercitate su di loro, siamo convinti che la nostra proposta sia pienamente conforme alle leggi e ai regolamenti europei, come è stato dimostrato oggi da una decisione del tribunale che tutela la Super League dalle azioni di terzi. Alla luce delle circostanze attuali, valuteremo i passi più opportuni per rimodellare il progetto, avendo sempre in mente i nostri obiettivi di offrire ai tifosi la migliore esperienza possibile con i contributi di solidarietà per l’intera comunità calcistica”. Il primo club a lasciare era stato il Chelsea nel tardo pomeriggio di martedì, seguito a ruota, in una serata convulsa, dalle altre cinque inglesi. E non è finita, perché dalla Spagna trapela che anche l’Atletico Madrid e Barcellona strarebbero seriamente vacillando.

Tutto è in divenire, quindi, ma al momento solo da Real Madrid e Juventus non si registrano segni di cedimento, anche se appare difficile immaginare un futuro del progetto con due soli club, seppur potentissimi e seppur fondatori, visto che a condividerlo sono Florentino Perez e Andrea Agnelli, rispettivamente presidente e vice presidente.

(Aprile 2021) 

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