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CAMPIONATO DI CALCIO DI SERIE A E CHAMPIONS LEAGUE 2021-2022

 

di Luigi Rezzuti

 


Prendiamo come augurio la famosa frase del grande Nino Manfredi pronunciata durante la trasmissione televisiva “Canzonissima” di tanti anni fa:

                                         “Fusse che fusse la volta bona

Il Napoli nella stagione calcistica 2021-2022 e in Champions League è stata una vera macchina da gol che ha permesso di essere primi in classifica in campionato e primi nel girone di qualificazione alla Champions.

Ci piace ricordare i risultati più eclatanti in campionato come: Sampdoria–Napoli 0 – 4; Napoli–Lazio 4 -0; Napoli Sassuolo 4-0 e poi quelli della Champions: Napoli- Liverpool 4-1; Ranger-Napoli 0-3; Ajax-Napoli 1-6; Napoli-Ajax 4-2; Ranger-Napoli 0-3; e infine Liverpool-Napoli 2-0.

Avendo vinto il girone, la squadra di Spalletti pescherà nel doppio confronto (14-15-21-22) febbraio, ritorno il (8-7-8-14.15) marzo) una delle seconde degli altri gironi quali: Bruger, Dourtmund, Eintracht e ancora due squadre molto temuti quali Lipsia e Psg se il Benfica arrivasse primo.

Il Napoli riempie gli occhi di chi lo guarda ma non solo un bellissimo spettacolo.

I numeri parlano da soli: su 17 partite stagionali il bilancio è di 15 vittorie e 2 pareggi con 50 gol fatti e 15 subiti.

Spalletti si gode il meccanismo che ha creato dopo un’estate in cui in tanti prevedevano tempi duri per una squadra che aveva perso Koulibaly, Mertens, Insigne e Fabian Ruiz.

L’allenatore ci ha messo tanto di suo dopo il mercato geniale della coppia Giuntoli-De Laurentiis.

Si dice che gli azzurri giochino a memoria, in realtà c’è poco di codificato.

C’è soprattutto la capacità dei giocatori, allenati a riconoscere le situazioni durante la settimana, di liberare e occupare gli spazi secondo principi ormai interiorizzati dal gruppo.

Kvaratskhelia, per esempio, parte da sinistra ma si muove nelle zone di campo che ritiene più congeniali al momento.

Contro il Sassuolo era in piena area in occasione del primo gol e ha attaccato in verticale una porzione di campo libera da avversari nel secondo.

Raspadori fa più o meno la stessa cosa quando parte da sinistra e diventa invece un falso nueve con il compito di fare da raccordo con il centrocampo quando agisce in mezzo.

Spalletti lo ha detto in occasione della partita contro i Ranfer Glasgow: a parte Simeone (l’unico che in effetti ha caratteristiche così peculiari da non poter essere spostato dal ruolo classico di centravanti) tutto il resto della squadra non ha ruoli fissi ma deve muoversi valutando lo spazio.

Uno spazio da trovare non tra i reparti avversari ma tra i giocatori.

Ecco perché Mario Rui diventa rifinitore in posizione centrale, Di Lorenzo attacca la profondità, Anguissa fa l’incursore e Zielinski l’intermedio o la mezza punta.

Questo per quanto riguarda la fase offensiva, in quella difensiva grande importanza ha la riaggressione.

Una volta persa palla il Napoli va subito in pressione per il recupero immediato.

Un meccanismo quasi perfetto che, al momento, non ha trovato avversari in grado di bloccarlo.

Anche il giornalista sportivo Mimmo Malfitano, de “La Gazzetta dello Sport” ha dichiarato: “in questo momento il Napoli non ha rivali, lo seguo molto la Premier League, simpatizzo per il Reds e devo dire che in questo momento sono ai minimi termini. Ma soprattutto stiamo vedendo un grande Napoli.  E’ dall’inizio della stagione che dico che questo Napoli non ha avversari e continuerà a non averli se riuscirà a mantenere questi ritmi, questa serenità e la consapevolezza che quest’anno la squadra è davvero forte. Ma credo che questi ragazzi l’abbiano capito”.

(Novembre 2022)

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