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PITTORI COMMERCIALI E FALSI D’AUTORE

 

di Luigi Rezzuti

 


Chi ama l’arte, i quadri di autori e non ha la possibilità economica di acquistare un quadro di un artista famoso, deve accontentarsi di un quadro di un pittore commerciale o di un falso d’autore.

I pittori commerciali svolgono una professione precisa nel campo delle arti figurative, cioè di quell’arte che si esprime dipingendo un paesaggio, un vaso con fiori, una brocca su un tavolo, una macchinetta da caffè o un vecchio che beve un boccale di birra.

L’espressione “artisti commerciali” suona molto male, eppure calza a pennello, è il caso di dire,  in quanto questi abbinano lo spirito artistico al denaro.

Poi ci sono gli artisti copisti, molti sono anonimi e sono stati allievi di grandi maestri artisti.

Arte, frode e contraffazione vanno di pari passo con la storia dell’umanità.

Da quando è iniziata la commercializzazione dei falsi d’autore, è stato il mercato stesso a richiedere un numero sempre maggiore di opere.

Così, di pari passo, è aumentata la produzione di falsi e copie, alimentata da mercanti senza scrupoli e artisti della contraffazione.

Nel corso degli anni, il quadro commerciale è sempre più   richiesto dai privati.

Va detto subito che i quadri commerciali e i falsi d’autore non hanno un mercato di scambio, perché chi li compra se li tiene, è un collezionismo di nicchia e opta per i prezzi popolari.

Il fenomeno è internazionale: in America vanno di gran moda e si dice che l’ex presidente argentino, Carlos Menem, avesse arredato la Casa Rosada con falsi d’autore.

Negli ultimi anni la richiesta si è decuplicata e non solo. Grazie ad internet, le copie dei più celebri capolavori della storia dell’arte si possono acquistare anche on line e a prezzi davvero modici: da 100 euro per un Botero eseguito su tela sintetica fino a 900 euro (telaio incluso) per una riproduzione davvero ben fatta.

Gli atelier sfornano le copie migliori. Questo tipo d’arte ha per clienti i privati e molti proprietari di hotel e studi professionali.

Per i falsi d’autore lavorano diversi copisti che, per ogni quadro, incassano poco più di un terzo del prezzo al pubblico perché la differenza resta all’atelier.

I prezzi vanno da 300 euro in su, a seconda del formato, del soggetto e del valore del copista e in un anno si vendono circa 200/300 esemplari.

I più costosi sono i quadri del Canaletto con le vedute di Venezia, in vendita a 1.500 euro, i più richiesti anche La ragazza con l’orecchino di perle di Vermeer, I girasoli di Van Gogh.

L’unico vivente  a essere imitato è il colombiano Fernando Botero, che non ha mai intentato azioni legali contro i suoi copisti, ben sapendo che la pubblicità è l’anima del commercio.

(Giugno 2023)

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