«RIUNIRE CIÒ CH’È SPARSO».23
Considerazioni su avvenimenti e comportamenti dei giorni nostri
di Sergio Zazzera
Come sono maleducati gl’italiani! Ce lo dicono in tanti e, a volte, ce lo diciamo anche noi stessi; ma parliamo un momento anche degli “altri”. Aliscafo per le isole; una matura signora anglofona (ma non saprei dirne la provenienza) si siede di fronte a me e piazza i piedi sul sedile libero accanto al mio. Li ha rimossi soltanto dopo la terza (dico: terza!) occhiataccia.
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Dai manzoniani polli di Renzo ai “polli di Renzi (e di Calenda)”: si sono beccati a vicenda durante tutta la campagna elettorale e sono rimasti entrambi fuori dal Parlamento Europeo.
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Udita in tv: “si era trasferita dal Meridione al Sud”. Ora, è vero che, fino al Sudafrica e alla Terra del Fuoco (al singolare!) esiste sempre un sud, per ogni località, ma questa mi sembra un po’ eccessiva.
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Ormai è ufficiale: sbagliava Totò, quando, insieme col suo compare Peppino, credeva che il Colosseo stesse a Milano. No, ora il ministro della Cultura (!) lo ha autorevolmente collocato a Pompei. In realtà, dopo si è scusato, attribuendo la colpa dell’errore ai collaboratori che gli gestiscono i social. Senonché, il ministro, che è laureato in giurisprudenza, dovrebbe conoscere un istituto – giuridico, ma applicabile anche alla vita quotidiana –, che si chiama culpa in eligendo, ovvero: ti sei scelto i collaboratori sbagliati e, dunque, sei responsabile anche dei loro errori.
(Luglio 2024)