Il futuro è già presente
Fidtherapy
di Marisa Pumpo
Sempre più spesso si parla, oggi, di medici in fuga, di ospedali in crisi, di pazienti, costretti a rinunziare alle cure, di reparti affollati, nei quali non si riesce a gestire, come si vorrebbe e si dovrebbe, patologie e terapie.
E tuttavia non mancano, in proposito, interessanti novità, per la soluzione di talune problematiche, al fine di snellire e migliorare il regime ospedaliero. Una di queste è Fidtherapy.
Fidtherapy non è solo il futuro. Oggi è anche un ambizioso presente, un intelligente approdo tecnologico in campo terapeutico, di cui si stanno avvalendo e si avvarranno molte strutture ospedaliere napoletane (e non solo, come si augurano gli ideatori, i fratelli Raffaele ed Alessio Chianese).
Ecco, in breve, di che cosa si tratta.
Fidtherapy è la soluzione tecnologica, di cui si fa promotrice Coevia, nata, per così dire, da una costola dell’azienda madre, Kiranet, ma di entrambe paleremo più avanti. Tale soluzione è finalizzata ad ottimizzare la gestione delle terapie farmacologiche nei reparti ospedalieri, riducendo al minimo il rischio clinico ed automatizzando la gestione logistica dei farmaci.
Consta di tre componenti, utilizzabili sia singolarmente che integrati: Fidcare Terapie; Fidrok; Fidrun.
Fidcare Terapie è un software, che informatizza tutti i processi clinici e logistici in reparto; Fidrok è un armadio automatizzato per i farmaci; Fidrun, un carrello automatizzato per la somministrazione controllata delle terapie.
Il software, Fidcare, gestisce le terapie farmacologiche, dalla prescrizione alla somministrazione. Il medico, con un tablet, prescrive, dal letto del paziente, quantità, modalità, posologia e orari di assunzione dei farmaci, attraverso un monitoraggio attento e costante della cura.
Fidrun e Fidrok possono essere utilizzati solo da personale autorizzato, tramite impronta digitale, smart-card, badge o con credenziali. Entrambi fruiscono di un assistente vocale.
L’infermiere allestisce il carrello (Fidrun) con le terapie dei pazienti attraverso un processo guidato che evita errori, controllando in maniera automatica i farmaci prelevati dall’armadio (Fidrok). Può, quindi, somministrare, in reparto, i farmaci ai pazienti, identificandoli con un braccialetto, barcode, che garantisce anche la privacy. Fidrun apre automaticamente il cassetto, associato al paziente, senza possibilità di errori nè di eventuali rischi. In ogni momento è possibile risalire all’operatore che ha svolto le operazioni.
Fidrun può essere personalizzato, in base alle esigenze di reparto, grazie ai moduli intercambiabili, con meccanismi di apertura controllata, serrabile o libera.
Fidtherapy, inoltre, monitora costantemente la giacenza e la scadenza dei farmaci inviando, in automatico, alla Farmacia centrale, richieste di riassortimento dei reparti. Grazie all'integrazione con Farmadati, garantisce l'accesso a tutti i farmaci presenti sul mercato. In tal modo viene resa possibile la tracciabilità delle risorse, supportando le scelte strategiche, grazie all’analisi avanzata dei consumi e della spesa sanitaria.
La soluzione Fidtherapy di Coevia garantisce, dunque, una gestione controllata dei processi e una maggiore sicurezza del paziente minimizzando gli errori, migliorando la gestione logistica del farmaco ed ottimizzando i costi.
La suite completa, frutto degli studi avanzati di Kiranet – Coevia semplifica e ottimizza non solo i processi clinici ed ambulatoriali, permettendo agli operatori di dedicare più tempo alla cura dell’assistito, ma anche quelli amministrativi e logistici delle strutture sanitarie.
Il paziente, infatti, potrà essere seguito ancora, dopo le dimissioni ed il rientro a casa, grazie ad un’altra piattaforma digitale, Homecare.
Homecare è la soluzione di telemedicina che migliora l’assistenza domiciliare sanitaria, l’erogazione delle cure e la qualità della vita della popolazione anziana e/o affetta da malattie croniche o disabilitanti. La piattaforma permette anche la gestione delle COT (Centrali Operative Territoriali) e si inserisce nella consolidata relazione paziente-medico, rappresentando un valore aggiunto.
Homecare, infatti, grazie a una piattaforma web e ad una app integrate, offre una vasta gamma di funzionalità, di seguito indicate.
Cartella clinica domiciliare Fidcare
La piattaforma web consente la presa in carico delle attività in ambito domiciliare, la raccolta dei parametri clinici e del comportamento dei pazienti, automaticamente rilevati attraverso i dispositivi portatili, nonchè la condivisione delle informazioni fra tutti i soggetti che prendono parte alla cura dell’assistito. È possibile, in poche parole, effettuare un telemonitoraggio dei parametri vitali, rilevati direttamente dal paziente, mediante un apposito kit di dispositivi, specifici per le differenti patologie
il telecontrollo delle attività, dunque, grazie allo smartwatch, comprenderà la rilevazione dell’attività vitale del paziente, la geo-localizzazione dentro e fuori casa, il tempo di inattività, nonché l’invio di richieste di soccorso.
Gestione operatori
L’erogazione delle prestazioni domiciliari è guidata da Fidcare: grazie al tablet in dotazione, è facile gestire e organizzare le visite e registrarle tramite un sistema di QR code.
Viene effettuata la gestione completa di tutte le fasi del processo di ricovero dell'assistito, quella sanitaria, con le richieste di consulenze ospedaliere e le prenotazioni di esami specialistici specifici, oltre a quella puramente amministrativa, che comprende la registrazione dei pazienti e degli episodi clinici e la gestione delle varie fasi: accettazione, trasferimento e dimissione.
A parlarci di tutto ciò è il dott. Alessio Chianese, direttore commerciale di Coevia, nata, come si è già detto innanzi, da uno spin-off interno di Kiranet s.r.l. (www.kiranet.it), un Centro di Ricerca di eccellenza, orgogliosamente campano, con sede in Aversa (CE), fondata dal fratello, ing. Raffaele. Coevia (www.coevia.it), con sede a Carinaro (CE), progetta, produce e commercializza direttamente molte delle soluzioni hardware/software, ideate nel corso degli anni, in particolare nel settore sanitario. In tale settore, Kiranet è considerato all’avanguardia in Italia. Infatti, fa parte della RTI, aggiudicataria di tutti e quattro i lotti dell’Accordo Quadro CONSIP Sanità Digitale, insieme ad altre importanti realtà internazionali, quali GPI, Almaviva, Accenture, Agfa.
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Qui di seguito, in una dettagliata sintesi, ulteriori notizie riguardanti il profilo delle due aziende.
Kiranet è un Centro di Ricerca specializzato nei principali settori dell’ICT. L’azienda nasce nel 2005 con l’obiettivo di promuovere l’innovazione tecnologica in diversi settori (Sanità, Manifatturiero, Aerospazio, Ferroviario e Smart-Cities). Grazie alle competenze tecniche di cui dispone nell'ambito dell’informatica, dell’elettronica, della meccanica, realizza, da oltre 19 anni, vari progetti di ricerca ed industrializzazione.
Kiranet e Coevia sono in aperto e costante dialogo con il mondo della ricerca di base e con quello industriale per intervenire in maniera efficace, non solo nella creazione ed elaborazione dell’innovazione, ma anche nella sua fase di implementazione: dall’idea al prodotto finito.
Collaborano con svariati enti:
- con realtà aziendali consolidate o start-up, che desiderano migliorare le proprie performance produttive e accelerare il loro business, attraverso l’innovazione tecnologica;
- con pubbliche amministrazioni, impegnate nel migliorare i loro processi, introducendo innovazioni che offrano ai cittadini servizi più efficienti;
- con altri centri di ricerca, ricercatori universitari e professionisti impegnati nei laboratori di ricerca (universitaria e non solo) che aspirano a trasferire i risultati della ricerca nel sistema produttivo.
Numerosi sono stati i premi e i riconoscimenti ottenuti:
- la Certificazione secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015 da Certi W;
- il premio FORUM PA SANITA’ 2019, per il progetto HOMECARE, consegnato dal Sottosegretario di Stato alla Salute Pierpaolo Sileri, come miglior progetto nella categoria Piccole e Medie Imprese Innovative;
- il premio HTC19 al Convegno Nazionale AIIC per il progetto “Fidrun per la riduzione del rischio clinico”;
- HT Challange AIIC 2021, il progetto THED (Tracking HEmodynamic Devices) di Coevia;
- Sistemi (Fidray), l’azienda spin-off di Kiranet, si è classificata tra i finalisti all’HT Challenge;
- il premio Forum PA Sanità 2021 - nell'ambito dell'evento "L’innovazione che viene dai territori per i prossimi passi verso l’attuazione del paradigma One Health" il progetto THED (Fidray) si è classificato tra i finalisti della categoria Operations e Logistica sanitaria.
Da sempre rivolta all’innovazione, Kiranet riconosce il valore degli asset intangibili. Orientata al continuo ampliamento del proprio portafoglio di proprietà industriale, l’azienda ha registrato 16 marchi e 2 disegni, depositato 3 brevetti e ha all’attivo 1 copyright.
(Luglio 2024)