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SPIGOLATURE   di Luciano Scateni   L’invito. Rai 3 “Generazione Bellezza” Sarebbe interessante affidare al responso dei sondaggi il quesito: “Quanti...
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IN ATTESA DEL CALCIOMERCATO d Luigi Rezzuti Mancano circa tre mesi al calciomercato estivo e il Ds. Manna, in collaborazione con l’allenatore Conte, sta...
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I CAMPI FLEGREI TREMANO   di Luigi Rezzuti   Negli ultimi mesi le scosse di bradisismo sono in aumento e preoccupano la popolazione residente....
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Guglielmo Chianese, in arte Sergio Bruni   di Luigi Rezzuti   Sergio Bruni nasce a Villaricca il 15 settembre del 1921 e muore il 22 giugno del 2003,...
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CALCIO NAPOLI: IL DOPO INSIGNE   di Luigi Rezzuti   Negli ultimi dieci anni la fascia sinistra ha avuto un solo ed unico padrone, Lorenzo Insigne. Il...
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E’ MORTO GIGI PROIETTI   di Luigi Rezzuti   Nel cordoglio di tanti, si è spento, per problemi cardiaci, Gigi Proietti, all’età di 80 anni, proprio...
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IL VICOLO DELL’AMORE di Luigi Rezzuti Il vicolo dell’amore è un piccolo passaggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli, che attrae numerosi turisti, pronti...
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SI E’ CHIUSO IL CALCIO MERCATO ESTIVO 2024   di Luigi Rezzuti   Con inizio del mese di luglio ha preso il via il calciomercato estivo del 2024. Come...
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Il Vomero greco-romano   di Antonio La Gala   Un luogo comune che riguarda il Vomero è che la collina vomerese sia un luogo “senza storia” e che,...
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Lascia o raddoppia

 

di Luigi Rezzuti

 

Adesso non ci sono dubbi: Antonio Conte sarà l’allenatore del Napoli anche nella prossima stagione. Il pressing di Aurelio de Laurentiis si è concluso. Nel corso dell’incontro, hanno partecipato: l’ad Andrea Chiavelli e il direttore sportivo Giovanni Manna, per convincere il condottiero del quarto scudetto azzurro ad accettare e già a programmare il prossimo mercato estivo. Secondo alcune fonti, il ruolo chiave, in questa scelta, sarebbe stato svolto dalla moglie di Conte, Elisabetta Muscarello. Dopo la vittoria del quarto scudetto, Conte aveva espresso dubbi sul suo futuro. Durante questo periodo di riflessione, la moglie avrebbe supportato il marito, incoraggiandolo a proseguire l’avventura napoletana. La sua presenza costante e il sostegno familiare avrebbero contribuito a rassicurare Conte, portandolo a confermare la sua permanenza. Il presidente del Napoli e Conte sono andati a cena con le rispettive consorti, Jacqueline ed Elisabetta, per celebrare l’intesa ritrovata. Conte, dunque, non lascia. Raddoppia. Dopo questo scudetto, sarà alla guida del Napoli in una stagione cruciale per la storia del club, con l’obiettivo di essere competitivo in campionato e in Champions League. De Laurentiis ha manifestato al suo allenatore l’intenzione di investire sul mercato tra i 10 e i 200 milioni di euro e adesso si sta già lavorando alla costruzione della nuova squadra. Il primo acquisto è stato Marianucci dell’Empoli, poi Kevin De Bruyne, ma arriveranno rinforzi in tutti i reparti. Bisognerà ragionare sul nuovo centravanti da affiancare a Lukaku. Il club azzurro ha trattato Jonathan David, adesso l’operazione è in stand-by. Conte e Manna valutano un attaccante dalle caratteristiche simili a Big Rom come Lorenzo Lucca. La lista è lunga: arriveranno due esterni offensivi, almeno due centrocampisti, un difensore centrale e un terzino destro. De Laurentiis sul suo profilo social X ha postato una foto con Conte durante i festeggiamenti dove ha scritto: “Avanti tutta, più forti di prima!”. Adesso l’obbiettivo primario per la prossima stagione è quello di portare a Napoli giocatori come Moise Kean, il suo cartellino vale 50 milioni di euro, Lorenzo Lucca dell’Udinese e Edon Zhegrova del Lille che da diverso tempo è un osservato speciale del club azzurro. Stando a quanto riferisce Radio Kiss Kiss Napoli, ci sarebbe stata una confidenza fatta dal calciatore Kosovaro ad un dirigente in un ristorante italiano, Zhegrova, secondo quanto riferisce l’emittente napoletana, avrebbe detto: “Sono a un passo dal Napoli. I miei agenti stanno sistemando gli ultimi aspetti”. Altre trattative in corso sono quelle di Serhou Guirassy del Borussia Dortmund, la sua valutazione è di 40 milioni, poi,sulla lista azzurra, alla voce attaccanti, ci sono Hojlund e Zirkzee del Manchester United e Lookman dell’Atlanta e, ancora, occhi puntati su Pellegrini della Roma e Noa Lang del Psv. In difesa, Kiwior dell’Arsenal e Dan Ndoye del Bologna sono in cima alla lista dei preferenze di Conte. il Bologna è a caccia di una punta giovane come Giovanni Raspadori da affiancare a Castro e Dallinga, ma il mercato ha le proprie stranezze e non c’è dubbio che un giocatore come Raspadori possa solleticare non poco il Bologna, che propone due operazioni distinte, Tradotto: 0 milioni per la cessione di Dan Ndoye e prestito oneroso per Raspadori. Il Ds Giovanni Manna, forte del ricco portafoglio, messo a disposizione da Aurelio de Laurentiis, si è proiettato anche su Bonny, il 21enne francese del Parma e Leao, il 25enne portoghese, infine, alla voce esterni d’attacco: Orsolini e Chiesa.

Giugno 2025

Tutto il calciomercato

minuto per minuto

di Luigi Rezzuti

 

Finisce il campionato di calcio di serie A e subito scatta in automatico il calciomercato estivo. Tanti nomi: chi viene, chi va. Si fanno liste dei migliori giocatori ed iniziano le prime trattative, i primi acquisti, le prime cessioni. Mancano circa due mesi al calciomercato estivo e il Ds. Manna sta già lavorando alacremente tra contatti, trattative ed offerte. Il budget che Aurelio De Laurentiisha messo a disposizione è di 200 milioni di euro, più le entrate dalle cessioni di alcuni calciatori. Per affrontare la sfida della Champions e del Campionato, De Laurentiis ha annunciato un mercato estivo con una mini rivoluzione. Manna, il direttore sportivo, quindi è già al lavoro: studia, guarda, tratta e fa offerte. Si riparte da 8/9 calciatori, poi servono 6/7 innesti di qualità. Metà organico deve cambiare: servono due difensori, almeno uno a centro campo, un esterno forte e una punta da affiancare a Lukaku. Il primo acquisto è stato il calciatore Luca Marianucci, classe 2004, dell’Empoli, per 9 milioni più 1 di bonus con contratto fino al 2030. Marianucci è un difensore moderno, alto 1.94 ma anche abile, rapido, che tenta l’anticipo della giocata, bravo nella costruzione da dietro. Poi segue le trattative come:

FRATTESI L’UOMO GIUSTO PER IL NAPOLI – E’ un giocatore importante, un centrocampista affidbile, che sa attaccare la porta avversaria. Ha buona tecnica ed una buona gamba. Frattesi è tra i migliori centrocampisti italiani, è uno di quelli che può arrivare ogni anno in doppia cifra. Puntare sugli italiani è la giusta politica. Valorizzare i nostri prodotti sarebbe anche un bene per la nostra nazionale. Frattesi farebbe il titolare in qualsiasi squadra.

NAPOLI PIOMBA SU GUSTAVO SA’ – Un giocatore classe 2004, del Famalicao. Ha 20 anni, ha fatto le giovanili. Si tratta di un centrocampista centrale, di un metro e novanta, forte fisicamente, che può fare anche la mezz’ala. Una sorta di alternativa ad Anguissa. Un giocatore sul quale sono accesi i riflettori del Napoli.

FERGUSON- NAPOLI – l’estate scorsa è stato già vicinissimo, ma a questo punto Napoli e Bologna sono pronte a sedersi di nuovo per parlare di Lewis Ferguson nel mirino del direttore sportivo Manna. Potrebbe essere proprio lo scozzese uno dei primi colpi a centrocampo della prossima stagione. Gli azzurri si muovono in anticipo anche perché è evidente che la rosa va aumentata numericamente per il ritorno in Europa. Dunque, Manna è già all’opera con l’agente del calciatore.

DEJAN KULUSEVSKI. Il calciatore si è rivelato fondamentale nello scacchiere del Tottenham. Vista la possibilità di un suo addio al club inglese, nel corso della prossima estate, Napoli potrebbe tentare di riportare in Italia il talento svedese se accetterà la richiesta del Tottenham di circa 50 milioni di sterline.

LA PISTA LOOKMAN – il Napoli ha puntato gli occhi sul gioiello dell’Atlanta Lookman, ma la società vuole almeno 60 milioni di euro.

CARNACHO – Il Napoli non molla Carnacho: lo considera un piccolo gioiello. Il Manchester United lo cede per almeno 45 milioni.

BONNY DEL PARMA- Manna e Conte seguono con attenzione il calciatore del Parma, in prospettiva del prossimo mercato estivo. Il calciatore è stato visionato dagli azzurri. C’erano due emissari di De Laurentiis a vedere Bonny in azione contro l’Inter e non è stato un pomeriggio di gloria. Tanto quanto basta per ridimensionare l’offerta che il Napoli ha messo sul tavolo dei ducali: non più di 15 milioni di euro.

OUMAR DELL’UDINESE – il difensore dell’Udinese sta attirando su di sè l’interesse di diversi top club, tra cui il Napoli, che sarebbe pronto afare follie per aggiudicarsi il classe 2000.

LORENZO LUCCA DELL’UDINESE – E’ un pezzo pregiato del prossimo calciomercato estivo. Secondo quanto si apprende sembrerebbe forte il pressing del Manchester United e non solo, ci sarebbero puntati anche gli occhi di .nter, Juventus e Milan. Quindi non è solo il Napoli interessato al giocatore.

LUCUMI FUTURO AL NAPOLI – il giocatore è super contento della stagione in corso. Ricorda un pò Koulibaly, l’anno scorso ha lavorato in un modulo diverso da oggi. Inftt è migliorato anche a livello tattico. E stato capace di adattarsi e ciò è importante perché le grandi squadre, oggi, cercano calciatori che si sappiano muovere in diversi sistemi.

Idunque c’è un Napoli che ritorna in Champions League con lo scudetto sul petto. Il presidente Aurelio de Laurentiis ha già dato mandato al ds Giovanni Manna di stringere e velocizzare alcune trattative di mercato, avviate da tempo. E la partenza è stata col botto: Kevin De Bruyne, la stella belga del Manchester City è del Napoli. Lo hanno convinto anche i suoi amici: Lukaku e Dries Mertens. Si dice che la moglie sia venuta a Napoli la scorsa settimana per acquistare una villa a Posillipo. De Bruyne a giugno compirà 34 anni, ma sa di avere la qualità per fare ancora due anni da protagonista in Europa. La Serie A sembra la dimensione giusta: tatticamente complessa, emotivamente accattivante, fisicamente meno logorante di una Premier da giocare per forza a mille all’ora. il Napoli gli ha garantito un contratto biennale con opzione a cifre superiori a quelle che sono gli abituali standard azzurri (6 milioni netti all’anno, più bonus). Adesso Manna si è catapultato sull’altro giocatore di lusso svincolato, quel Jonathan David. Il Napoli ha bisogno di un altro grande attaccante da affiancare o alternare a Lukaku. L’offerta del Napoli è importante e il calciatore è molto intrigato da questa possibilità.

Giugno 2025

Conte, addio?

di Luigi Rezzuti

 

La notte dello scudetto sarà anche l’ultima volta di Antonio Conte? Il tecnico partenopeo si è scagliato contro il chiacchiericcio della città, secondo il quale con lui si soffre troppo, e dichiara: “Per vincere bisogna saper soffrire, sono stanco, come lo sono i miei ragazzi. Da gennaio affrontiamo difficoltà e troviamo soluzioni alle emergenze. Meno male che è finita! Siamo arrivati al limite delle forze” La notte dello scudetto sarà anche l’ultima di Conte? Di un eventuale addio a fine stagione non ha fatto mistero. Dovrà confrontarsi con il presidente De Laurentiis, ma la sensazione è che le strade possano dividersi prima della scadenza dei tre anni di contratto. Conte, già in passato, ha dimostrato di poter rompere anche legami che sembravano solidissimi se non era completamente convinto del progetto. Lo sfogo nella notte al Tardini è sembrato un altro piccolo passo in questa direzione. Poi fa l’elenco dei giocatori che ha perso per strada: “Ci è mancato Lobotka, passa tutto in secondo piano. Neres è stato fuori non so per quanto, Buongiorno non c’è quasi mai stato nel girone di ritorno. Nessuno ha parlato di questa situazione. Non l’ho fatto io per non offrire alibi, però anziché apprezzare che abbiamo dato comunque fastidio a tutti, sento sempre un chiacchiericcio. Due anni fa, è stato vinto uno scudetto in carrozza, con un’altra squadra, un’altra situazione e non c’è stata sofferenza. Adesso andiamo a prenderci lo scudetto, l’ultimo sforzo è stato fatto, il più difficile.” Anche sulla carta, il Cagliari già salvo, avrebbe potuto staccare la spina, invece, da professionista serio, ha lottato. Nell’ultima di campionato, la più importante, ha guidato la partita da lontano, si è giocato tutto, stavolta fuori dal campo. Voleva un altro titolo al primo anno, voleva ribadire chi è e che cosa ha portato. Voleva vedere gioire i tifosi, voleva essere lui, Antonio Conte, che arriva a vincere e… può andare via. De Laurentiis è molto persuasivo, utilizzerà le sue armi per trattenerlo, avendo un contratto di tre anni? Il confronto è vicino.

23 Maggio 2025

MANCANO SOLO TRE PASSI

di Luigi Rezzuti

 

Dove eravamo rimasti? Alle 22,40 del 4 maggio 2023 il Napoli vinceva il terzo scudetto della sua storia calcistica. Sono passati soltanto due anni e, dopo la scorsa, sciagurata, stagione, Aurelio de Laurentiis ha ingaggiato per il campionato 2024/2025 l’allenatore Antonio Conte che, con il suo carisma, con le sue capacità, sta traghettando la squadra ad un passo dalla vittoria del quarto scudetto Oggi, infatti, il Napoli è al primo posto in classifica con tre punti di vantaggio sull’Inter. Ad un passo dallo scudetto. Dopo la vittoria contro il Torino e il Lecce, approfittando dello scivolone dell’Inter contro la Roma, gli azzurri si sono portati in vetta alla classifica con un margine di tre punti sui nerazzurri. Adesso gli uomini di Conte vedono il sogno scudetto molto più vicino. Con tre giornate ancora da disputare, i partenopei sono adesso i grandi favoriti per la conquista del massimo trofeo. Con tre punti di margine sui diretti inseguitori, il Napoli ha la situazione sotto controllo. Per laurearsi campione d’Italia senza dipendere dai risultati altrui, serviranno ancora sette punti nelle ultime tre partite: tradotto: 2 vittorie e un pareggio. Con questo bottino, la squadra raggiungerebbe quota 84 punti in classifica, rendendosi irraggiungibile anche nel caso in cui l’Inter dovesse vincerle tutte. Se, invece, i nerazzurri inciamperanno ancora, allora al Napoli potrebbe bastare anche meno. Insomma, il destino è tutto nelle mani, nei piedi… degli uomini di Conte. Guardando al calendario e alle insidie ancora da affrontare (Genoa, Parma e Cagliari) il Napoli potrebbe festeggiare già prima dell’ultima giornata, domenica 25 maggio. Tutto dipenderà dal rendimento dell’Inter. Il verdetto potrebbe arrivare già al penultimo turno. In caso contrario, sarà necessario aspettare la 38° giornata, quando il Napoli sarà impegnato contro il Cagliari in casa e l’Inter farà visita al Como. La parola d’ordine è una sola: vietato abbassare la guardia, ma con più margine di errore rispetto ai rivali. Il sogno quarto scudetto è più vicino che mai e già i tifosi vomeresi, con in testa il signor Leonardo Polverino, sono pronti ad organizzare una nuova strepitosa festa. Il Vomero è stato il cuore azzurro pulsante del primo scudetto, del secondo, del terzo e oggi, quasi, del quarto. Quando la matematica ci confermerà quello che Napoli sogna già, dal balcone su via Luca Giordano, angolo via Scarlatti, del signor Polverino, partirà la festa del Vomero, tra bandiere, canti e balli al ritmo di samba e musica dance di giovani e meno giovani, dopo il trionfo dei calciatori azzurri.

Maggio 2025

 

PAPA FRANCESCO E LO SPORT

 

di Luigi Rezzuti

 

Il legame di Papa Francesco con lo sport è stato, da sempre, indissolubile, in primis il calcio. Parlare di calcio, riguardo al Papa, potrebbe sembrare un paradosso ma, se quel Papa si chiama Jorge Mario Bergoglio, argentino di nascita, bisogna riconoscere che il calcio lo ha nel sangue e lo ha coltivato sin da giovincello. Papa Francesco diceva di non essere bravo nel giocare al calcio e lo ha ammesso varie volte raccontando che, da ragazzino, quando giocava a pallone, in strada, con altri ragazzini, era troppo ruvido nei contrasti e poi perché aveva un piede non da calciatore. Fin da bambino era tifoso del San Lorenzo, un club fondato dal sacerdote Lorenzo Massa nel 1908. Da ragazzo, Jorge era affascinato dallo stile di gioco della squadra che vinse il titolo locale nel 1949. Fino alla morte, la squadra è rimasta per sempre nel suo cuore, come Bergoglio è, e rimarrà sempre, nei cuori di tutti noi. Papa Francesco amava il calcio, lo abbiamo detto, e la passione per la squadra argentina del San Lorenzo non l’ha mai nascosta, gli piaceva parlarne e lo faceva con gioia. Parlando del calcio diceva: “é il gioco più bello del mondo. Se viene vissuto in questo modo, può avere un buon effetto sulla mente e sul cuore in una società irretita nel soggettivismo.” Come la maggior parte dei bambini argentini Jorge Mario Bergoglio è cresciuto con il calcio. Giocava per ore con gli amici sui marciapiedi o sui campi polverosi, conosciuti come “potreros”, nel suo quartiere natale di Flores, a Buenos Aires. Nella sua autobiografia, Francesco ricorda che le sue capacità erano addirittura così scarse da essere definito “dai piedi ruvidi” Il San Lorenzo vinse la sua prima Coppa Libertadores, il più importante torneo per club del Sud America, nel 2014, un anno dopo che Bergoglio diventò Papa. Il consiglio direttivo del club e un gruppo di giocatori portarono il trofeo in Vaticano. In seguito, l’organo direttivo del club decise, in suo onore, di intitolargli il futuro stadio. In un’intervista, rilasciata alla Rai nel 2023, Francesco intervenne nel dibattito su chi fosse, a suo parere, il più grande calciatore di tutti i tempi. Alla richiesta di scegliere, tra i connazionali, Diego Armando Maradona o Lionel Messi, Francesco rispose inaspettatamente: “Ne aggiungo un terzo: Pelè”. Aveva incontrato il campione brasiliano, devoto cattolico, prima di essere eletto Papa. In seguito, Francesco ha incontrato Messi e Maradona in Vaticano come Pontefice. “Maradona come calciatore è stato grande, ma come uomo ha fallito. Maradona è stato venerato da persone che alla fine non lo hanno aiutato.” Questo il suo commento. In un messaggio letto durante un tributo a Pelè a Rio de Janeiro, un anno dopo la sua morte, nel 2022, Francesco disse: “Molte delle virtù necessarie per lo sport, come la perseveranza, la stabilità e la moderazione, fanno parte anche delle virtù cristiane. Pelè è stato senza dubbio un atleta che ha dimostrato queste qualità positive dello sport , nella sua vita”.

Papa Francesco è nato il 17 dicembre 1936 e ci ha lasciati il 21 aprile 2025 per una vita migliore. Jorge Mario Bergoglio è stato il Papa che tutto il mondo ha amato e che, più d’ogni altro, ha dimostrato la sua umiltà, la semplicità e l’amore verso i poveri.

IN ATTESA DEL CALCIOMERCATO

d Luigi Rezzuti

Mancano circa tre mesi al calciomercato estivo e il Ds. Manna, in collaborazione con l’allenatore Conte, sta già lavorando alacremente tra contatti, trattative ed offerte. Il budge, che Aurelio De Laurentiis ha messo a disposizione è di 200 milioni di euro, più le entrate dalle cessioni di alcuni calciatori. Per affrontare la sfida della Champions e del Campionato, Conte ha annunciato un mercato estivo con una mini- rivoluzione. Manna, il direttore sportivo, quindi, è già al lavoro: studia, guarda, tratta e fa offerte. Qui di seguito le ultime notizie riportate dal calcio Napoli.

Conte ha fattto capire che si riparte da 8/9 calciatori, poi servono 6/7 innesti di qualità. Metà organico deve cambiare: servono due difensori, almeno uno a centro campo, un esterno forte e una punta da affiancare a Lukaku.

Ecco la lista dei calciatori riconfermati: Meret, Di Lorenzo, Rrhamani, Buongiorno, Olivera, Gilmour, Billing, Neres, Politano e forse Lobotka e Anguissa, salvo offerte importanti da altre squadre, Simeone, Rafa Marin, Mazzocchi e Scuffet. Da valutare, poi, la situazione di Spinazzola e Juan Jesus.

FRATTESI L’UOMO GIUSTO PER CONTE

E’ un giocatore importante, un centrocampista moderno, che sa attaccare la porta avversaria. Ha buona tecnica ed una buona gamba. tra i migliori centrocampisti italiani, è uno di quelli che può arrivare ogni anno in doppia cifra. Puntare su giocatori italiani è la giusta politica, è opportuno valutare i nostri prodotti che sarebbero anche un bene per la nostra nazionale. Frattesi farebbe il titolare in qualsiasi squadra.

NAPOLI PIOMBA SU GUSTAVO SA’

Un giocatore classe 2004 del Famalicao. Ha 20 anni, ha fatto le giovanili. Si tratta di un centrocampista centrale di un metro e novanta, forte fisicamente, che può fare anche la mezz’ala. Una sorta di alternativa ad Anguissa, un giocatore sul quale ci sono i riflettori accesi del Napoli.

FERGUSON- NAPOLI

L’estate scorsa è stato già vicinissimo, ma a questo punto Napoli e Bologna sono pronti a sedersi di nuovo per parlare di Lewis Ferguson. Nel mirino del direttore sportivo Manna., potrebbe essere, proprio lo scozzese, uno dei primi colpi a centrocampo della prossima stagione: gli azzurri si muovono in anticipo anche perché è evidente che la rosa va aumentata numericamente per il ritorno in Europa. Dunque, Manna è già all’opera con l’agente del calciatore.

La colonia scozzese potrebbe dunque ampliarsi: Ferguson ha 25 anni, il suo valore di mercato è di circa 22 milioni di euro.

DEJAN KULUSEVSKI

Il calciatore si è rivelato fondamentale nello scacchiere del Tottenham, vista la possibilità di un suo addio al club inglese nel corso della prossima estate. Napoli potrebbe tentare di riportare in Italia il talento svedese se accetterà la richiesta del Tottenham di circa 50 milioni di sterline.

LA PISTA LOOKMAN

Il Napoli ha puntato gli occhi sul gioiello dell’Atlanta Lookman ma la società vuole almeno 60 milioni di euro.

CARNACHO – NAPOLI

Conte non molla Carnacho: lo considera un piccolo gioiello. Il Manchester United lo cede per almeno 45 milioni.

BONNY DEL PARMA

Manna e Conte seguono con attenzione il calciatore del Parma in prospettiva del prossimo mercato estivo. Il calciatore è stato visionato dagli azzurri, c’erano due emissari di De Laurentiis a vedere Bonny in azione contro l’Inter. Non è stato un pomeriggio di gloria, tanto quanto basta per ridimensionare l’offerta che il Napoli ha messo sul tavolo dei ducali: non più do 15 milioni di euro.

OUMAR DELL’UDINESE

Il difensore dell’Udinese sta attirando su di sél’interesse di diversi top club, tra cui il Napoli che sarebbe pronto a fare follie per aggiudicarsi il classe 2000.

LORENZO LUCCA DELL’UDINESE

E’ un pezzo pregiato del prossimo calciomercato estivo. Secondo quanto si apprende sembrerebbe forte il pressing del Manchester United, e non solo. Su di lui sarebbero puntati anche gli occhi di Inter, Juventus e Milan. Quindi non è solo il Napoli interessato al giocatore.

LUCUMI FUTURO AL NAPOLI

il giocatore è super contento della stagione in corso. Ricorda un pò Koulibaly. L’anno scorso ha lavorato in un modulo diverso da oggi quindi è migliorato anche a livello tattico. E stato capace di adattarsi, cosa importante perché le grandi squadre oggi cercano calciatori che si sappiano muovere in diversi sistemi.

Aprile 2025

Chi vincerà lo scudetto?

di Luigi Rezzuti

A nove giornate dalla fine del campionato, quale domanda inizia a farsi largo tra i tifosi? Chi vincerà lo scudetto? Questione più che mai aperta quest’anno, mentre nelle ultime due stagioni non c’è stata una vera lotta: nel 2022/2023 il Napoli e l’anno scorso l’Inter, di questi tempi, avevano già preso il largo e la questione era piuttosto quella di prevedere con quante giornate di anticipo avrebbero vinto. Stavolta, invece, è diverso per il campionato che sembra destinato a decidersi in volata. Classifica alla mano la lotta sembrerebbe a tre per lo scudetto, tra l’Inter, il Napoli e l’Atalanta racchiuse nello spazio di pochi punti, considerando che, alla fine del campionato mancano nove partite e di punti ce ne sono ancora 27. L’ultima giornata di campionato ha lasciato invariate le posizioni, dal momento che hanno vinto tutte e tre. L’Inter ha faticato ben più del previsto per battere il Monza, tanto che Lautaro e compagni sono stati costretti ad un imprevisto dispendio di energie fisiche e mentali per ribaltare una gara che vedeva i nerazzurri sotto di due gol a San Siro. Il Napoli ha confermato di essere in ripresa, e, dopo alcune settimane di “appannamento” gli uomini di Conte sono tornati alla vittoria in casa, contro la Fiorentina, piegata grazie alle reti di Lukaku e Raspadori. Ma chi ha davvero impressionato è stata l’Atlanta, devastante a Torino, contro la Juventus. Il 4-0 finale rende bene l’idea della netta superiorità dei nerazzurri sui bianconeri, incapaci di arginare le folate di una squadra che, in trasferta, ha segnato 14 gol nelle ultime tre partite. In casa, invece, ha faticato più del previsto (pareggi per 0-0 contro Cagliari e Venezia) e proprio in casa, domenica prossima, ci sarà quella che, a questo punto, è una vera e propria sfida scudetto: Atalanta -Inter vale tanto, quasi tutto. La squadra di Inzaghi è, da inizio di stagione, la candidata numero uno allo scudetto, forte del titolo conquistato dominando, lo scorso anno, e di una rosa forte tecnicamente e, soprattutto nella testa, avendo ormai acquisito lo stato di big in Italia e in Europa, grazie a giocatori di grande personalità, che sanno come gestire le pressioni che, inevitabilmente, accompagnano una squadra come l’Inter. Inzaghi ha dato un gioco ormai codificato, gli interpreti lo conoscono e l’applicano bene. ma ci sono anche note dolenti, come il fatto che la squadra sa di essere forte e, proprio per questo, talvolta appare meno famelica della passata stagione, quando attaccava l’avversario dal primo minuto schiacciandolo nella propria area. Alcuni giocatori, inoltre, non stanno vivendo la loro migliore stagione in attacco, a parte la coppia titolare Lautaro-Thuram, e le alternative non sempre sono all’altezza. L’altra incognita è legata al calendario, perché l’Inter ha il merito di essere ancora in corsa su tutti i fronti (campionato, Coppa Italia e Champions) cosa che costringerà la squadra di Inzaghi a giocare senza sosta le prossime settimane. E, alcune volte, la stanchezza si nota in modo evidente. A inizio stagione faceva questo ragionamento: la presenza di Conte sulla panchina e il fatto che il Napoli non gioca le coppe significa che non potrà non essere una delle squadre candidate al tricolore. E, in effetti, così è stato. Dopo un inizio traumatizzante (sconfitta per 3-0 alla prima di campionato a Verona) il Napoli ha iniziato a viaggiare spedito verso le zone alte della classifica, tra fine agosto e inizio novembre, in testa da solo magari senza brillare sempre, ma mostrando quelle caratteristiche delle squadre dell’ex allenatore di Juventus e Inter, ciniche e concrete nell’approfittare delle occasioni. A gennaio qualcosa si è incrinato, la partenza di Kvaratskhelia ha lasciato il segno, specialmente nel rapporto tra l’allenatore e il presidente De Laurentiis e, come spesso accade, è piovuto sul bagnato con il ko di Neres, sostituto brillante del georgiano in crisi e diventato titolare inamovibile. Le ultime partite hanno visto un Napoli in difficoltà, con i pareggi subìti nel doppio incontro all’Olimpico, prima con la Roma e poi contro la Lazio, in mezzo l’1-1 opaco, in casa, contro l’Udinese, fino alla sconfitta di Como, meno sorprendente di quel che può sembrare, proprio perché certi campanelli d’allarme stavano già suonando. Contro l’Inter, però, si è vista una squadra di nuovo presente e in netta crescita, rispetto alle ultime uscite, che ha dominato il secondo tempo, agguantando, nel finale, un pari più che meritato. Contro la Fiorentina il Napoli è tornato alla vittoria grazie alla nuova coppia d’attacco: Lukaku-Raspadori, e la luce sembra essersi riaccesa. E se tra i due litiganti spuntasse l’Atlanta? La squadra di Gasperini è uscita da Champions League e Coppa Italia e deve pensare solo al campionato, ha una rosa completa in tutti i reparti e alternative doppie in ogni ruolo, motivo per cui va considerata una candidatura molto seria per la vittoria finale. E ciò, soprattutto, dopo che l’abbiamo vista demolire la Juventus nell’ultima giornata, con una vittoria per 4-0 a Torino, dove non ha lasciato scampo ai bianconeri, mostrando di essere una squadra in grande crescita, che un pensiero allo scudetto vuole farlo davvero. Nelle ultime stagioni, inoltre, l’Atlanta è sempre stata protagonista di finali in crescendo dal punto di vista fisico e, se non avrà cali di tensione, il fatto di avere un solo impegno a settimana sarà un grande vantaggio. Il rischio, però, è che possa soffrire di vertigini, visto che, mai come quest’anno è stata vicina alla testa della classifica. E prossimamente c’è Atalanta-Inter. Quella dell’arrivo a pari punti è un’ipotesi che, soprattutto quest’anno, merita di essere presa in considerazione. E, in questo caso, cosa succederebbe? La risposta è in una sola parola: spareggio. Proprio così, perché, dalla stagione 2022/23, il regolamento è cambiato e, più che considerare gli scontri diretti o la differenza reti, si è stabilito che, per l’assegnazione dello scudetto, si deve giocare uno spareggio. L’unico precedente di spareggio per l’assegnazione del tricolore è quello del 7 giugno 1964, tra Bologna e Inter, allo Stadio Olimpico di Roma, quando vinsero gli emiliani 2-0. E se, invece, a pari punti finissero in tre? In questo caso si dovrebbe guardare la classifica avulsa (ovvero la classifica nella classifica, considerando soltanto i risultati degli scontri diretti fra le tre squadre), che stabilisce una mini graduatoria. La terza viene esclusa e le altre due giocano lo spareggio. Da regolamento, in casa della squadra meglio classificata per la classifica avulsa (come nel caso di arrivo a due), anche se, per ragioni organizzative o di ordine pubblico, la Lega di Serie A potrebbe decidere di giocare all’Olimpico di Roma, già sede della finale di Coppa Italia.

OSIMHEN E LA CLAUSOLA RESCISSORIA

 

di Luigi Rezzuti

 

Mancano ancora tante partite al termine del campionato di Serie A, ma le società stanno già pianificando le proprie strategie in vista della sessione estiva della campagna acquisti e cessioni, che vedrà certamente al centro il Napoli. Infatti i partenopei chiuderanno diversi affari in entrata e in uscita.

Sembra scontata la cessione di Osimhen, di proprietà del Napoli, ma in prestito al Galatasaray, e la Juventus sta cercando di raggiungere un accordo con il Napoli.

Il nigeriano sarà uno dei grandi protagonisti del prossimo calciomercato estivo, che si concluderà entro il 15 agosto 2025.

Il giocatore sarà messo in vendita con la clausola rescissoria di 75 milioni di euro, la trattativa con la Juve non è semplice ma i bianconeri proveranno a trovare un accordo con il club del presidente De Laurentiis, il quale ha già fatto sapere a Cristiano Giuntoli, direttore della Juventus, che Victor Osimhen approderà nella Torino bianconera solo in caso di offerta folle (la clausola risolutiva non è valida infatti per il mercato italiano).

Al momento la destinazione più probabile per il nigeriano sembra la Premier League che avrebbe messo gli occhi su di lui e la prossima estate potrebbe scatenarsi un’asta per accaparrarselo.

Dall’Inghilterra, indiscrezioni di mercato, riferiscono che il Galatasaray non ha le possibilità di acquistare Osimhen mentre il Chelsea, già vicino al calciatore nella scorsa stagione, è alla ricerca di un bomber e potrebbe inserire delle contropartite tecniche per abbassare il prezzo del cartellino.

Anche l’Arsenal segue con interesse il nigeriano, soprattutto considerando le difficoltà legate al ruolo di Havertz.

Attenzione anche ad Aston Villa e Newcastle, due club ambiziosi, con la possibilità di investire pesantemente sul mercato. Tuttavia, in concorrenza, il Manchester United sembra essere la squadra in pole position per Osimhen.

I Red Devils vogliono rinforzare l’attacco e non sono pienamente soddisfatti delle prestazioni di Zirkzee e offrirebbero Alejandro Garnacho e Rasmus Hojlund in cambio di Victor Osimhen.

Allo stesso modo, il Manchester United ha tenuto d’occhio i progressi di Osimhen in Turchia e pare che ci sia il gradimento da parte del nigeriano.

(Marzo 2025)

CALCIOMERCATO INVERNALE 2025

 

di Luigi Rezzuti

 

A mezzanotte del 3 febbraio 2025 è calato ufficialmente il sipario sul calciomercato invernale. Non è stato, per il club azzurro, una sessione particolarmente produttiva: si sono registrate in uscita solo le cessioni del portiere Caprile al Cagliari, di Zerbin (centrocampista al Venezia, di Folorunho (centrocampista alla Fiorentina, Mario Rui (difensore svincolato), Kwaratskhella (attaccante al PSG per la cifra di 70 milioni di euro). Dopo i vari tentativi, fatti dal Napoli per i calciatori Aleyandro Carnache e Karim Adeyem, la società calcio Napoli ha provato ad “importare” Comisso della Fiorentina per poi abbandonare la trattativa a causa della richiesta esosa della società viola. Si è virato, quindi, sul calciatore Allan Saint-Maxmini del Fenerahce, ma anche questa volta la trattativa non è andata in porto, per cui la dirigenza azzurra del calcio  Napoli, ha concluso, alla fine, con il Milan il prestito oneroso del calciatore Noak Okafor, con diritto di riscatto per circa 20 milioni di euro. Il calciatore svizzero è arrivato alla corte di Antonio Conte tra lo stupore generale degli addetti ai lavori perché, in precedenza. non aveva superato le visite mediche al Lipsia. Noak Okafor è stato preso dal Napoli nelle ultime ore di mercato al posto di Kwaratskhella. Ma intanto ci si chiede cosa sia cambiato per Okafor, rispetto a tre settimane fa, quando il calciatore doveva firmare con il club della Red Bull e non si giunse alla firma perché giudicato non idoneo, In poche parole non superò le visite mediche. Okafor è un attaccante classe 2000, ha giocato Mondiali ed Europei con la Svizzera. Con il Salisburgo ha fatto incetta di titoli ,prima di passare al Milan. Non è riuscito a sfondare, ma non è tutto da buttare il suo percorso in rossonero: 6 gol e 2 assist nella prima stagione in Serie A, con 28 partite giocate, solo due per intero. In quest’anno ha segnato un gol, ha vinto la Supercoppa Italiana, ma soprattutto ha giocato meno di un quarto d’ora in campionato negli ultimi tre mesi! Scelte tecniche prima, poi un problema al polpaccio. L’ultima apparizione a Zagabria, otto minuti, più recupero in Champions. Il Milan aveva deciso di cederlo per far posto a un esterno. Okafor e i rossoneri, a inizio gennaio trovano l’accordo con il Lipsia, altra squadra della galassia Red Bull, che decide di prelevarlo con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto. Lo svizzero vola in Germania, effettua le visite mediche, ma non le supera. Il Lipsia lo rispedisce indietro. Affare saltato... Era il 14 gennaio. Okafor resta sul mercato e nella rosa del Milan, si allena con i compagni e nelle ultime due partite viene convocato, ma resta in panchina, senza vedere il campo. Perché il Lipsia non lo ha acquistato a metà gennaio? Ufficialmente non è noto. Perché un comunicato ufficiale non c’è stato? C’è un’ ipotesi molto accreditata. Il club tedesco voleva un giocatore subito pronto a scendere in campo e Okafor non lo era: il problema al polpaccio non era smaltito, ci sarebbero volute alcune settimane per averlo al meglio. Ora, considerate le convocazioni per le ultime tre partite del Milan e una manciata di minuti in Europa, si può dire che lo svizzero abbia recuperato. Certamente Okafor non è ancora al top della forma, ma è stato preso dal Napoli che, dopo aver visto fallire una serie di trattative per l’erede di Kwara, nell’emergenza, ha ripiegato su Noah Okafor ed egli dovrà farsi trovare pronto quando, e se, verrà chiamato in causa. A differenza del Lipsia, che lo voleva già pronto, col Napolinon avrà “l’obbligo” di giocare tanto. Il tridente del Napoli non si tocca, chi subentra non gioca per più di una ventina di minuti.

(Febbraio 2025)

Concluso il girone di serie A

 

di Luigi Rezzuti

 

Si è concluso il girone di andata del campionato di calcio di Serie A. Al primo posto si sono classificate l’Atalanta e il Napoli con 41 punti, ma, a differenza degli anni passat,i non si può dire che la prima in classifica del girone è quasi sicuramente candidata alla conquista dello scudetto. Questa stagione calcistica 2024/2025 si presenta molto interessante e  più agguerrita per la vicinanza delle squadre con solo qualche punto di distanza tra loro. Infatti la prima parte del girone di andata del campionato di calcio di serie A si è conclusa, come si è appena detto,  con Atalanta e Napoli a  41 punti; Inter con  punti 40 e deve recuperare l’incontro con la Fiorentina, sospeso nel primo tempo a causa del malore del calciatore Eduardo Bove, poi Lazio con 35 punti, Fiorentina con 32 punti e,  più distanziate, Bologna, Milan e Roma. Alla ripresa del campionato assisteremo a sfide avvincenti, come Atalanta Juventus; Fiorentina Napoli; Inter Bologna e Roma Lazio. Comunque le proiezioni dell’agenzia Opta prevedono che l’Inter abbia la più alta percentuale per vincere lo scudetto 2025, segue la Juventus, ma la rivale della squadra di Inzaghi alla vittoria finale resta l’Atalanta. Il Napoli, allenato da Conte, si qualificherà sicuramente per la Champions League ma gli addetti ai lavori e alcuni giornalisti sportivi campani sono convinti che, se il presidente Aurelio De Laurentiis, al mercato invernale, rafforzerà la squadra con l’innesto di buoni giocatori, la lotta per lo scudetto si giocherà anche con il Napoli e sarà ancora più avvincente. 

(Gennaio 2025)

IN ATTESA DEL CALCIOMERCATO INVERNALE

 

di Luigi Rezzuti

 

Per il Calcio Napoli uno dei temi più caldi resta sempre quello legato al calciomercato, soprattutto in vista di gennaio. Gli azzurri vorranno mantenere questo rendimento fino alla fine del campionato e, per farlo, dovranno rinforzarsi. Ma anche in uscita potrebbero arrivare delle mosse a sorpresa da parte della società. Non tutti i calciatori in rosa sono stati, fin qui, utilizzati ampiamente in campo. Motivo per cui è possibile che, a metà stagione, uno o più profili saluteranno il Napoli. Sembrerebbe essere anche questo il caso di un nome a sorpresa. Dalla   Spagna   arriva l’indiscrezione che il Real Madrid richiama Rafa Marin, il   difensore è sceso in campo con il Napoli con un minutaggio di solo pochi minuti e mostrando alcune incertezze, merito anche del super lavoro di Rrahmani e Buongiorno. Secondo un noto portale spagnolo, gli infortuni di alcuni giocatori del Real Madrid avrebbero spinto la società a richiamare Rafa Marin per assenza di alternative. Le prossime settimane saranno quindi decisive per capire se l’esperienza di Rafa Marin con gli Azzurri sia già arrivata al termine. A quel punto, anche il d.s. Manna dovrà regolarsi eventualmente sul mercato per sostituirlo. Gli scout del club azzurro sono alla costante ricerca di giocatori in grado di poter rinforzare l’organico a disposizione di Antonio Conte. Negli ultimi tempi si sta scandagliando il mercato sudamericano. Giovanni Manna e i suoi uomini sono alla ricerca di qualche giovane talento da poter lanciare nel calcio europeo. Ci sono alcuni nomi sul taccuino del club partenopeo che avrebbe messo nel mirino Vitao, difensore brasiliano dell’Internacional di Porto Alegre. Il club azzurro avrebbe messo sul piatto 7 milioni di euro, ma l’offerta è stata considerata bassa dalla società brasiliana. A questo punto il Napoli, secondo i bene informati, starebbe pensando di offrire anche il cartellino di Juan Jesus nella trattativa. Il contratto dell’ex difensore di Roma e Inter scade nel 2025 e sarebbe già stato contattato per capire i margini per un eventuale ritorno in patria. Il giocatore brasiliano potrebbe quindi concludere la carriera nella sua terra nativa. Oltre l’eventuale scambio Viato, dell’ Internacional, e Juan Jesus, del Napoli. La società azzurra lavora per anticipare un colpo di calciomercato a gennaio. Il contratto è in scadenza nel 2025 e i partenopei lo vogliono subito, parliamo di Angel Gomez. Stando alle ultime notizie, potrebbe non rinnovare con il Lille, in caso di mancata firma, il club francese starebbe ragionando sulla possibilità di cederlo durante il calciomercato invernale visto il contratto in scadenza nel 2025. Si parla di una offerta intorno ai 15-18 milioni di euro e il Napoli sarebbe intenzionato ad affondare il colpo per strapparlo alla concorrenza. Per questo motivo, in caso di mancato rinnovo, il Napoli potrebbe decidere di anticipare il colpo  e assicurarsi un  giocatore di assoluto talento anche per il futuro. Il Napoli è stato protagonista durante il calciomercato estivo ed ora lo vuole essere anche nella sessione invernale. Antonio Conte si aspetta almeno due acquisti per completare la rosa, ma non sono da escludere delle sorprese. Manna, infatti, resta attento alle occasioni che potrebbero arrivare a gennaio e, per questo motivo, non possiamo escludere acquisti che, per ora, nn sono assolutamente in programma. Secondo indiscrezioni, il Napoli sta seguendo da vicino un calciatore in scadenza nel 2025, l’ipotesi di prenderlo a zero non è assolutamente svanita, ma sono in corso anche valutazioni sulla possibilità di anticipare il suo arrivo durante il calciomercato invernale. Si tratta di un profilo che si sposa alla perfezione con il nuovo progetto azzurro e, nelle prossime settimane, la trattativa potrà entrare nel vivo per capire la fattibilità dell’operazione. ADL l’ha ripetuto più di una volta: il Napoli vuole tornare a vincere senza eccedere dal punto di vista economico.  Manna nelle prossime settimane sarà chiamato a trovare i giocatori giusti da portare alla corte di Conte senza spendere troppo e un’occasione a sorpresa potrebbe arrivare dalla Francia. Il presidente azzurro ha le idee piuttosto chiare, perché adesso ha intenzione di affondare il colpo su un nuovo giocatore che era stato già messo nel mirino nel mercato estivo ma che non è potuto arrivare a causa di quelli che sono stati problemi del Napoli nel muoversi con totale libertà a   causa della cessione di Osimhen, si tratta di Tchatchoua un giovane calciatore 21enne che si sta confermando in questo inizio di stagione giocando nell’Hellas Verona che lo ha riscattato per 3 milioni. Su di lui c’ è anche l’Inter ma adesso sembra pronto a definire tutto il Napoli che lo cerca da tempo. Secondo voci di corridoio il Galatasaray ha intenzione di fare sul serio per quanto riguarda Victor Osimhen, il club turco vuole acquistare a titolo definitivo il cartellino del calciatore nigeriano della SSC Napoli. Secondo quanto scrivono i maggiori quotidiani sportivi il club turco si sarebbe rimboccato le maniche per trovare un accordo economico con il Napoli che ha fissato una clausola di 75 milioni di euro. Il Galatasaray è intenzionato a chiedere uno sconto e vorrebbe inserire nella trattativa tre giocatori: Davinson Sanchez, Baris Alper Yilmaz o Yunus Akgun pur di acquistare   Osimhen. Infine, per quanto riguarda Romelu Lukaku, che in questa prima parte della sua avventura a Napoli, sembra il lontano parente del calciatore determinante che consenta ad Antonio Conte di strappare lo scudetto all’Inter. Il belga non è al top della forma e fa fatica a mettersi al pari dei compagni. Il presidente Aurelio De Laurentiis, ha investito circa trenta milioni di euro sul calciatore. Una scelta, quella del patron, che è andata controcorrente rispetto alla stessa politica della società. Il club partenopeo di solito non punta su calciatori avanti con l’età. Ma per Romelu Lukaku l’imprenditore cinematografico ha voluto fare un’eccezione. Aurelio De Laurentiis e Antonio Conte, nonostante le prove non esaltanti del belga, sono convinti che possa fare bene e che sia il calciatore giusto per i partenopei. La volontà, sia del presidente che dell’allenatore, è di tenere il bomber a meno che npn arrivino delle offerte irrinunciabili. Sul calciatore c’è da tempo l’interesse di diversi club arabi.

(Dicembre 2024)

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