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CASO SCOMMESSE   di Luigi Rezzuti   Calciopoli non è mai finita e guarda caso ogni volta che viene fuori un illecito sportivo c’è sempre,...
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Un pittore randagio: Luigi Brancaccio.   di Antonio La Gala   Luigi Brancaccio(1861-1920) non va confuso con i noti artisti suoi omonimi, Carlo...
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BRADISISMO A POZZUOLI   di Luigi Rezzuti   L’area dei Campi Flegrei è caratterizzata dal fenomeno del bradisismo, legato all’attività vulcanica. In...
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"FREEDOM"   Santa Lucia  San Gennaro in stato di riposo dopo il recente replay del miracolo di settembre sembra l’allenatore celeste che opera i...
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UNA STORIA COMMOVENTE   di Luigi Rezzuti   Miguel e Maria Garcia si sono conosciuti per le strade colombiane quando, entrambi senzatetto, erano...
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MERCATINI DI NATALE   di Luigi Rezzuti   La magia dei mercatini di Natale, si sa, incanta grandi e piccini: non c’è niente di più bello che...
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LUISA RANIERI ATTRICE   A cura di Luigi Rezzuti   Luisa Ranieri la conosciamo per essere una famosa attrice italiana. Si è fatta le ossa da solo con...
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Miti napoletani di oggi.79 VIA CIMAROSA   di Sergio Zazzera   Con Aldo Masullo, spentosi il 24 aprile scorso, se n’è andato un altro tassello del...
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IL CAMPIONATO DEL NAPOLI   di Luigi Rezzuti   Perdere Insigne, Koulibaly, Ospina, Mertens e Fabian Ruiz (tra gli altri) avrebbe fatto storcere il...
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IL CALCIO ITALIANO E’ IN LUTTO   di Luigi Rezzuti             Gigi Riva si è spento, all’età di 79 anni, nel reparto di Cardiologia dell’ospedale...
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Habemus papam

Spigolature

 

di Luciano Scateni

 

Habemus papam

e che papa!

 

L’intero pianeta dell’informazione si è giustamente appropriato di un evento inaspettato, di altissimo profilo giornalistico, di un ‘caso’ che chiarisce e coincide perfettamente con il significato di ‘scoop’, che ogni direttore di quotidiani e settimanali vorrebbe esibire: lunga, intensa, affascinante presenza di Papa Francesco nello spazio televisivo di ‘Che tempo che fa’. Per non perdere neppure una virgola del colloquio a distanza di Bergoglio con Fazio, non c’è che leggere i resoconti pubblicati dai media o recuperare il filmato su Rai Play. In poche righe si può solo proporre un campionario parziale di termini e tentare di definire la statura universale di Bergoglio: saggezza, solidarietà, lungimiranza, cultura, bontà, pacifismo, serenità, ottimismo, simpatia, empatia, tolleranza, accoglienza, sensibilità, umiltà, amore, altruismo, rispetto, comunicatività, elegante umorismo, fascino...

 

Buona, confortante, la notizia del Covid che sembra perdere virulenza e mutare in forme ‘più umane’ e che potrebbe presto ridimensionarsi a patologia stagionale, simile all’influenza. L’ottimismo ha una sua ragione perché nasce nel cuore dell’inverno, stagione potenzialmente soggetta a pericolose impennate di diffusione del virus. Di qui le previsioni della scienza di un auspicato recupero della normalità per la prossima primavera. E che dire^ Se son rose, fioriranno.

 

La classe non è acqua, tanto meno lo charme dell’avvocato Agnelli che ne ha lasciato a iosa in eredità. La prova ieri sera, sul tardi: in vista di osservare spazio e commenti Rai del Tg2 Sport dedicati al 2 a 0 del Napoli in trasferta a Venezia, abbiamo atteso, con infinita e non rassegnata pazienza,  il the end di conduttori e ospiti soggiogati dal fascino indiscreto della Juventus,  che ha monopolizzato la rubrica sportiva della televisione pubblica per una buona mezz’ora. I poveri protagonisti del meticoloso, dettagliato, pignolo racconto del 2 a 0 della vittoria juventina sul modesto Verona, hanno vissuto, con evidente disagio, l’onere di aggrapparsi a ogni minimo spunto per giustificare il tg sport a tinte uniche, in bianconero. Nel tentativo di ingannare i tempi di attesa abbiamo intuito che, nel rispetto del bon ton ereditato dall’Avvocato, i successori si sono imposti di non pubblicizzare l’estensione dell’impero mediatico della Fiat (giornali, Tv, radio) al segmento di informazione sportiva della Rai. La scoperta ha sollecitato un ovvio raffronto con le testate del gruppo Gedi. Nessuna sorpresa: per dire della ‘strabiliante’ vittoria della Juventus sui poveri veneti, il quotidiano confindustriale, comprato dagli Agnelli, ha usato il massimo carattere tipografico e il titolone domina il paginone di ‘Repubblica

(Febbraio 2022)

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