MASSIMO TROISI
COMMEMORAZIONE
di Luigi Rezzuti
Massimo Troisi è stato un grande artista come lo è stato Totò. Attori che, una volta morti, lasciano un vuoto incolmabile, un vuoto culturale. Infatti a tutt’oggi non c’è artista che possa colmare tale vuoto. In questo mese Massimo Troisi avrebbe compiuto 60 anni. Lo hanno commemorato sia a Napoli che a San Giorgio a Cremano sua città natale. Il sindaco insieme ad una delegazione di assessori e consiglieri comunali ha deposto un fascio di fiori sul suo monumento funebre, nel cimitero cittadino. In serata, alla Fonderia Righetti di Villa Bruno l’evento “Buon compleanno, Massimo”. Ospiti della serata Eduardo Tartaglia, Sergio Solli, Alan De Luca, Gianni Simioli, il Gruppo PietrArsa, con Mimmo Maglionico, Peppe Iodice, Lello Esposito e il quintetto d’archi Collegium philarmonicum. A Napoli, invece, lo si è omaggiato con la riapertura di un teatro chiuso da anni. Si chiamerà “Teatro Troisi” l’ex teatro Leopardi, che ospitò giovani talenti come Luciana Littizzetto. Il teatro è stato completamente ristrutturato e può ospitare 430 spettatori. Nella stessa giornata a Villa Bruno è stato presentato il libro “Le vie di Troisi sono infinite” di Valerio Caprara, Pasquale Sabbatino e Giuseppina Scognamiglio. Nell’ambito delle commerazioni, l’evento “Dopo Troisi con Troisi” hanno partecipato : Stefano De Stefano, Armida Parisi, Fabrizio Coscia e Edoardo Sant’elia. Intanto è in arrivo alla libreria Loffredo un altro libro su Massimo Troisi “La filosofia di Massimo Troisi” di Davide Certosino – editore Tullio Pironti, con la prefazione di Giulio Baffi.