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I marittimi tornino a casa. Restiamo umani   Riceviamo dall’assessore del Comune di Procida, Rossella Lauro, e pubblichiamo il seguente...
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CAMPIONATO DI CALCIO DI SERIE A 2021 – 2022   di Luigi Rezzuti   Il Campionato di calcio di Serie A è iniziato il 22 agosto per terminare il 22 maggio...
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Il Vomero, il salotto di Napoli   di Luigi Rezzuti   Il Vomero, a fine 800, nel corso del risanamento, fu trasformato in una zona residenziale,...
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Non mi piace il rococò   di Antonio La Gala   Un autore del Settecento, Pietro Napoli-Signorelli, commentando l’arte della sua epoca biasimava...
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Il pittore Gaetano Ricchizzi   di Antonio La Gala   Figura singolare di uomo e di artista, Gaetano Ricchizzi, (Napoli 1879 - Napoli 1950), è fra i...
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«RIUNIRE CIÒ CH’È SPARSO».19 Considerazioni su avvenimenti e comportamenti dei giorni nostri   di Sergio Zazzera   Un capitolo dei Simboli della...
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ADDIO AL NAZARETH   di Annamaria Riccio   E’ caduta come un fulmine a ciel sereno la notizia che lo storico istituto Nazareth al rientro dalle vacanze...
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Summit su intelligenza artificiale a Pollica   di Annamaria Riccio    Al via la quarta edizione del “pollica summer workshop”: 150 fisici teorici...
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Miti napoletani di oggi.79 VIA CIMAROSA   di Sergio Zazzera   Con Aldo Masullo, spentosi il 24 aprile scorso, se n’è andato un altro tassello del...
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15 MAGGIO 2022: NAPOLI ACCLAMA SANTO DON GIUSTINO MARIA RUSSOLILLO  Basterebbe poco per rendersi santi.   di Luciana Alboreto   Una voce...
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TEMPO DI ESAMI

 

di Annamaria Riccio

 

Quelli scolastici ovviamente, perché gli altri…non finiscono mai.

E’ l’anno del rientro, quello che profuma di ritorno alla vita di sempre, anche se proprio di ritorno alle normali abitudini pre covid non si può parlare. Però vogliamo crederci e fortemente creare un ambiente scolastico che ricordi le consuetudini di qualche anno fa.

La prima avversità è risultata l’uso della mascherina che, mentre all’orale il candidato può non indossarla, allo scritto invece deve necessariamente metterla. E poco conta se le prove durano svariate ore, la vicinanza con altri compagni, ne impone l’obbligo.

Il 2022 si prospetta quindi con prove che si discostano nella loro globalità da quelle sostenute lo scorso anno e il precedente. E la cosa non è stata subito digerita dagli studenti, specialmente da quelli delle superiori che hanno manifestato contro le prove nazionali con il presupposto di non ritenere possibile uniformare i programmi a seguito delle altalenanti lezioni di questi anni. Il compromesso è stato quello di affrontare una prova nazionale di italiano, mentre la seconda prova, diversa a seconda della tipologia di scuola, viene scelta dalla commissione. Completa il tutto un colloquio orale.

 Per le scuole medie invece, le prove scritte sono due: italiano e matematica, mentre le discipline linguistiche vengono valutate nell’ambito del colloquio orale. Un pensierino in particolare va a quella grande cerchia di ragazzi che hanno lavorato costantemente e magari non si sono sentiti valutati per come avrebbero meritato, per motivi svariati. In contrapposizione a chi, riuscendo a rappresentare e vendere meglio il suo operato, avrà sicuramente una gratificazione maggiore. Non disperate, non demoralizzatevi e non abbandonatevi a conclusioni erronee. Chi sa, avrà modo di raccogliere i frutti di un lavoro perseverante e responsabile. E’ negli anni che i nodi vengono al pettine. Ora più di prima, dove è necessario integrare con un’opportuna preparazione quelle che saranno poi le competenze di una vita.

(Giugno 2022)

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