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LESSICO FAMILIARE

 

di Luigi Rezzuti

 

Come lo prendete voi il caffè? Amaro? Zuccherato? Io amaro.

Vi assicuro però che un po' di zucchero lo gradirei. Ma è per via del lessico familiare, si quella cosa del personalissimo slang che ogni nucleo domestico si inventa e che va benissimo se speso tra le pareti di casa. Il problema è se esce fuori.

Mio padre si riferiva al bicchiere (anzi, mezzo bicchiere) di vino che beveva a pranzo definendolo sempre “un goccio” o anche “un goccetto”. E fin qui tutto ok. Era col caffè il problema: la consueta tazza di caffè l’aveva trasformata in “una lacrima di caffè” con “un’ombra di zucchero”.

Noi non solo eravamo abituati a queste sue espressioni ma presto le facemmo nostre.

Una volta ricordo che mio zio venne a trovare la sorella maggiore e come di formula consueta le chiese come stesse.

Mia mamma godeva di una salute invidiabile ma aveva questa ipocondria scaramantica di iniziare alla fatidica domanda un elenco infinito di acciacchi: “la schiena fa male e poi ho un dolorino allo sterno che mi preoccupa e l’artrosi cervicale che non mi fa dormire e poi lo stomaco…ah…ma non ti ho offerto niente?”. “Vuoi una lacrima di caffè?” E mio zio seriamente preoccupato per le precarie condizioni della sorella e già quasi lui con le lacrime agli occhi: “si, solo una lacrima però” pensando che in quel luogo di malanni e dolori una lacrima di qualsivoglia bevanda fosse l’unica possibile forma di ristoro.

Ma il problema diventava serio se quelle espressioni a noi consuete venivano esportatale fuori. Ho ancora perfettamente in mente la volta in cui a un bar con amici alla richiesta di cosa ciascuno volesse da bere mi venne spontaneo: “io una lacrima di caffè con un’ombra di zucchero”. Tutti, anche quel maleducato del barista, cominciarono a ridere e a fare scontate e interminabili battutine sulla mia richiesta.

Risultato. Il caffè lo prendo amaro onde evitare involontari esilaranti automatismi linguistici.

E questo è niente. Prima o poi vi racconterò della mia (dis)avventura con lo champagne…

(Marzo 2023 - Gli articoli vengono riprodotti quali ci sono pervenuti)

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