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ANPI "Aedo Violante"   Domenica 4 Febbraio 2024 Ore 10.30 Aderire all'ANPI per difendere la Costituzione ed i valori della Resistenza. La Collina...
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DOPO LA TEMPESTA IL SERENO IN CASA NAPOLI   di Luigi Rezzuti   Nei giorni della rivolta e dell’ammutinamento tutti i malumori e le amarezze sono...
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Positano in prosa   di Antonio La Gala   Le cronache estive si soffermano volentieri su località turistiche, evidenziandone il movimento turistico, le...
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Napoli città gruviera   di Luigi Rezzuti   Il sottosuolo di Napoli è sempre a rischio crolli. Milioni di metri quadrati di vuoto, che attraversano, ...
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Risanamento fine Ottocento e conservazione delle memorie storiche.   di Antonio La Gala   Gli imponenti interventi edilizi, attuati a fine Ottocento...
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LA SCACCHIERA DI AUSCHWITZ, di John Donoghue   di Luigi Alviggi   Al centro della narrazione c’è il Campo di Sterminio di Auschwitz, cittadina...
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I GIOVANI SI DIMETTONO DAL LAVORO   di Annamaria Riccio   LAVORO, È ALLARME “QUIET QUITTING” TRA I GIOVANI: IL 74% VUOLE CAMBIARE AZIENDA. DAGLI...
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Leonardo Pica IL MONDO E’ DEI BAMBINI (CHE POI DIVENTANO GRANDI) Cosmopolis Edizioni Napoli di Luciana Alboreto   Si vive e ci si lascia vivere...
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La crisi della canzone napoletana   di Romano Rizzo   Parecchi tra i miei amici che ricordano che sono stato, per anni, conduttore di una piccola...
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CUIUS REGIO… (ovvero: meno male che c’è un Papa straniero)   di Sergio Zazzera   Antefatto n. 1: Nell’Enciclica Pacem in terris, il Pontefice Giovanni...
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TUTTA L’ITALIA TREMA

 

di Luigi Rezzuti

 

Tutta l’Italia trema, da Nord a Sud, dal Mar Tirreno all’Adriatico e non solo, anche in Turchia c’è stato un forte terremoto che ha provocato migliaia di feriti e morti. Il nostro paese, a differenza degli altri, è geologicamente giovane, quindi pi soggetto a tutti i rischi sismici, idrogeologici e vulcanici. Nel corso del nuovo anno, sono state registrate nuove scosse di terremoto, a distanza di poche ore l’una dall’altra e, soprattutto in diverse zone del nostro paese. La situazione potrebbe apparire piuttosto seria e preoccupante. Cosa sta succedendo? Ma soprattutto dove sono avvenute le altre scosse? Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata avvertita in alcune città delle Marche e dell’Emilia-Romagna intorno alle 8 del mattino di giovedì 12 gennaio, dopo quella di magnitudo 2.4 avvenuta 10 minuti prima. La terra ha poi tremato anche in Puglia, in provincia di Foggia. Un terremoto di magnitudo 3.1 era stato registrato nella notte nel Cesenatico, avvertito fino a Firenze. Il 9 marzo, con magnitudo 5.3, è stato avvertito in provincia di Perugia e, nello steso giorno, un’altra scossa è stata avvertita a Campobasso e in Grecia. Complessivamente nel 2023 sono stati registrati 437 eventi sismici con magnitudo tra 2.0 e 5.0. Per questo il Cng ha tenuto una conferenza stampa dal titolo “Rischio sismico e dissesto idrogeologico: quali inadempienze, quali criticità, quali soluzioni? Un incontro che ha voluto fare il punto sulla situazione, in relazione a ciò che sta succedendo in tutta Italia. Il presidente del Cng auspica di imboccare con decisione la strada della prevenzione civile: “Dobbiamo garantire la messa in sicurezza del nostro Paese, non possiamo avere un territorio sicuro se non sappiamo cosa abbiamo sotto i piedi” In particolare, sul completamento della Carta geologica d’Italia, il cosiddetto progetto Carg, avviato nel 1988 e mai portato a termine. Ma veniamo a noi, la terra trema quasi tutti i giorni nei Campi Flegrei. Negli ultimi mesi le scosse sono aumentate e preoccupano la popolazione residente. Gli ultimi eventi di un certo rilievo hanno svegliato i cittadini di Pozzuoli, Pianura e quartieri limitrofi. L’attenzione è massima e la situazione sismica è costantemente monitorata. In un’intervista il prof. Mauro Antonio Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, autore di diverse ricerche sulla geologia dei Campi Flegrei e del Vesuvio, ha dichiarato: “I segnali che registriamo sono molti, ancor più di quelli che si avvertono. Addirittura c’è un arretramento della linea di costa che avviene con la velocità di quindici millimetri al mese, le aree maggiormente interessate sono quelle dal Rione Terra ed il lungomare di Via Napoli” Nelle ultime settimane si sono susseguiti diversi eventi, avvertiti in maniera forte dai residenti. Gli eventi sono di bassa energia ma molto superficiali per cui sono amplificati appunto dalla vicinanza e sono maggiormente avvertiti dalla popolazione. Data la sismicità superficiale, alcuni fenomeni addirittura si verificano ad un centinaio di metri sotto le case e questo genera sicuramente maggiore percezione. L’attuale fase bradisismica può essere paragonabile a quella avuta nel biennio 1982-84 che pure generò molte preoccupazioni. In quel periodo il suolo si alzò di un metro e ottanta in soli due anni e fu necessaria una seconda banchina per l’attracco dei traghetti. I Campi Flegrei sono ad un livello di attenzione giallo, secondo il piano preparato dalla Protezione civile. Il problema è far capire che i puteolani sono su un vulcano con attività evidente. Ci preoccupa, però, anche e soprattutto il Vesuvio. Infatti, durante il mese di febbraio 2023, l’attività del Vesuvio ha registrato 43 terremoti con magnitudo 1.7. Di questi 4 eventi hanno avuto una magnitudo minore di 1.0, confermando un livello di attività sismica generalmente di bassa energia. Nel complesso, è stato possibile localizzare 33 terremoti, ubicati prevalentemente in area craterica, con profondità fortemente concentrate nel primo chilometro e una profondità massima di cira 3.0 Km. Le misure termografiche effettuate in area craterica hanno mostrato un andamento stazionario della temperatura massima. Le analisi geochimiche, effettuate sul bordo del cratere, non evidenziano variazioni. Tuttavia, come mi diceva un mio amico geologo, non dobbiamo preoccuparci più di tanto della lava, dei lapilli e del fumo, ma di un probabile scoppio del Vesuvio in quanto la bocca è totalmente ostruita.

(Aprile 2023)

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