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NEL MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA MI RITROVAI IN UNA SELVA OSCURA   di Luigi Rezzuti   Una sera d’estate, quelle sere calde, dove veramente l’afa...
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Una dinastia di pittori: i Pratella   di Antonio La Gala     Nel mondo della pittura è frequente il caso in cui in una stessa famiglia si contano...
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L’incendio tedesco dell’Archivio di Stato di Napoli nel 1943   di Antonio La Gala   Dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943 i Tedeschi di stanza...
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CAMPIONATO DI CALCIO DI SERIE A E CHAMPIONS LEAGUE 2021-2022   di Luigi Rezzuti   Prendiamo come augurio la famosa frase del grande Nino Manfredi...
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ALL'UNIONE INDUSTRIALI: "DIRE-IL-VERO"   (Gennaio 2024)
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NON C’E’ PIU’ TEMPO   di Mariacarla Rubinacci    Da perdere. Irriverente, sfidante dei leader del mondo, inermi a non frenare il cambio climatico,...
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ASSEMBLEA ANPI SEZIONE COLLINARE "AEDO VIOLANTE"   (Marzo 2024)
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La Galleria Vittoria   di Antonio La Gala   Le librerie e le bancarelle di Napoli espongono numerosi libri, di vario livello, che raccontano i fasti...
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Normalità……. È Sognare                                                      di  Mariacarla Rubinacci   La sera era ormai inoltrata, l’aria fresca...
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IL CAMPIONATO DEL NAPOLI   di Luigi Rezzuti   Perdere Insigne, Koulibaly, Ospina, Mertens e Fabian Ruiz (tra gli altri) avrebbe fatto storcere il...
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Filo diretto con i lettori

 

Ringrazio tutti coloro che hanno fatto pervenire un commento al mio recente articolo “Quale giornalismo oggi?” (marzo 2023). Per comprensibili motivi di spazio, pubblichiamo soltanto i primi tre che ci sono pervenuti.

Un grazie di cuore agli autori di questi tre interventi non tanto per le lodi, che mi sembrano eccessive, ma che, peraltro, so essere sincere e, per ciò appunto, danno gioia, quanto per le acute osservazioni sull’attuale crisi del giornalismo che ci auguriamo possa essere non “inarrestabile”, ma soltanto temporanea.

Grazie anche per averci fornito l’occasione di avviare, in modo inatteso, un filo diretto con i lettori.

 

Sul giornalismo

Romano Rizzo

Con immenso piacere ho letto l’interessante articolo che la nostra Marisa Pumpo ha regalato a tutti i lettori de ilvomerese.com. Finalmente una ventata di aria pura ed un corretto argomentare hanno rotto quella nube di timida ovvietà ed acquiescenza che caratterizza troppa stampa.

Niente ha addolcito e nessuna reticenza ha avuto nella denuncia dei troppi mali che affliggono l’informazione in tutte le sue forme.

Mi ritrovo con lei, come già in moltissime altre occasioni, in perfetta sintonia, forse perché io sono stato, in gioventù, un  accanito lettore di libri, giornali e riviste, anche se un po’ troppo severo. Basti dire che, tra i giornali, le mie preferenze andavano solo alla Stampa ed al Corriere della sera, per il valore degli articolisti e per la cura e la giusta ricercatezza delle espressioni usate. Il mio tempo era dedicato, in quegli anni, alla lettura delle Riviste Settimanali come Epoca, Panorama, L’Europeo, L’Espresso, Oggi, Settimo giorno e la Settimana Incom, Tempo, Visto, che ritenevo, per motivi diversi, degni della mia attenzione e che, in effetti, non mi deludevano mai.

Oggi parecchie di queste riviste non ci sono più e le poche che restano seguono le linee editoriali imposte da nuovi proprietari che nulla avevano avuto a che fare col giornalismo di un tempo.

L’Espresso, ora, è di proprietà di Jervolino e non sembra più quello di Scalfari. Perfino il Corriere della sera, gloriosa testata della famiglia Crespi, oggi rientra tra le pubblicazioni di Cairo (l’inventore di quei settimanali di spot e gossip, con molte foto e brevi didascalie, che quasi non si differenziano tra loro ma hanno il grande pregio di costare poco e di rendere molto!) E’ da considerare poi che, con l’avvento di pc, Internet e social, la informazione dei quotidiani non riesce a competere e si può affermare che la stampa tutta soffra, come, peraltro, la canzone e l’arte classica, una sempre più difficile presa sulle nuove generazioni.

Cosa aggiungere? O tempora o mores! - direbbero gli antichi - ma io mi convinco sempre più che a noi benpensanti tocca di cercare, se non di fermare, almeno di rallentare questo inarrestabile processo.

A noi altri tocca, inoltre, l’onere di far conoscere e divulgare i pensieri e le considerazioni della nostra cara, grande Marisa, dopo averne celebrato, in maniera adeguata, il tanto atteso ritorno.

 

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Maria Rosaria Petrungaro

 Che articoli giornalistici!!!… Tutto vero quello che avete pubblicato e che pubblicherete sul vostro giornale Il Vomerese… Siete Grande… come Grande è l’impegno per la vostra associazione culturale, “Cosmopolis”, che diventa sempre di più uno sprone interiore per noi cittadini, spingendoci a considerare che vita vogliamo vivere e in qual modo viverla. Speriamo solo che i social e le informazioni che ci arrivano tramite la TV non peggiorino il modo di pensare dei cittadini... Grazie e serena e gioiosa giornata… Affettuosamente.

 

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Emilia Menini

 Complimenti per aver ripreso in mano la tua più bella attitudine, il giornalismo, grazie al quale la tua penna si esprime attraverso la verità.

(Aprile 2023)

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