Parrocchia di Nostra Signora del Sacro Cuore
di Antonio La Gala
A metà di via Simone Martini, in una breve traversa cieca, in via Scala, fra i palazzi del “Parco Mele”, troviamo la parrocchia di Nostra Signora del Sacro Cuore, realizzata su un suolo donato nel 1955 alla diocesi, assieme ai soldi per realizzarla, dalla signorina Anna Maria Mele, proprietaria di una grande area nella zona.
La costruzione del tempio iniziò nel 1957, fu ultimata alla fine del 1961 e la chiesa fu aperta al culto all’inizio dell’anno successivo. È stata ristrutturata nel 2001. Le anime curate dalla parrocchia sono circa 25.000. Il primo parroco fu Antimo Sodano, a cui subentrò don Filippo Strofaldi dal 1985 al 1993, quando gli successe Michele Schiano.
La chiesa è a pianta rettangolare, presenta una navata centrale affiancata da sei arcate laterali per ognuno dei due lati. All’interno, le strutture semplici in cemento armato, la sobrietà decorativa dell’arredo sacro, le pareti disadorne e la particolarità cromatica della fioca illuminazione che viene dalle finestre, creano una raccolta atmosfera suggestiva. L’abside semicircolare è dominata dalla statua della Vergine tra due angeli. Negli altarini laterali vi sono alcune tele che raffigurano San Gennaro, il Sacro Cuore di Gesù, la Madonna di Pompei, Santa Rita, Sant’Antonio e San Ciro.
Le immagini che accompagnano questo articolo raffigurano l’interno e l’esterno della chiesa visti nel 2021.
(Dicembre 2023)