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Al via mercoledì 2 giugno ad Ascea Marina il progetto "Alétheia e Doxa"      Prenderanno il via mercoledì 2 giugno alle ore 17,00 in piazza Europa ad...
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Per la dipartita di Marta Rezzuti   di Marisa Pumpo Pica   È venuta a mancare all'affetto dei suoi cari Marta Rezzuti, sorella di Luigi, direttore...
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Chiude il complesso Damiani   di Luigi Rezzuti   A Pozzuoli, il mitico Club dei Damiani ha chiuso i battenti. Un triste segno un po' per tutti, sia...
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IN AUMENTO I DISTURBI ALIMENTARI   15 marzo: Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla dedicata ai Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione   di...
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SEGNALIBRO a cura di Marisa Pumpo Pica   Storie che si biforcano – Wojtek Edizioni di Dario De Marco   Siamo ben lieti di occuparci, dopo molti...
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Miti napoletani di oggi.86 IN TEMPO DI COVID-19   di Sergio Zazzera     La premessa è sempre quella della reiterazione del rito che produce il...
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Parlanno ‘e poesia Vincenzo De Bernardo   di Romano Rizzo   Quando frequentavo con assiduità nei vari salotti gli incontri periodici di poesia ho...
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E’MORTA GINA LOLLOBRIGIDA   di Luigi Rezzuti   Era nata a Subiaco il 4 luglio del 1927, ci ha lasciato il 16 gennaio 2023, aveva 95 anni...
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IN ARRIVO LA PREPAGATA PER MINORI   di Annamaria Riccio Educazione Finanziaria: arriva in Italia Pixpay, la carta prepagata per bambini e ragazzi...
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A NAPOLI UN NATALE SENZA LUMINARIE

 

di Luigi Rezzuti

 


A Napoli il Natale ha un’atmosfera magica. I vicoli, le strade, i presepi, gli odori, le voci, le luci, le luminarie… vedere Napoli al buio per la prima volta al ponte dell’Immacolata, senza luminarie natalizie, è una brutta immagine che si accompagna alla totale assenza del governo della città. Perché non sono state messe le luminarie di Natale? Mancano i soldi? No, le casse comunali sono abbondanti, con tutti i turisti venuti a Napoli la tassa di soggiorno ha portato molto soldi che debbono essere impiegati proprio per l’immagine della città. Perché, allora, non è stata programmata a tempo l’installazione delle luminarie? Per mancanza di amore ed impegno per la città? ma forse non solo. Come mai il comune di Napoli non ha impiegato la somma cospicua messa a disposizione tempestivamente dalla camera di Commercio di Napoli? Perché non è stata fatta la gara di appalto per l’affidamento del servizio visto che la somma messa a disposizione era cospicua che lo imponeva? Corrisponde al vero che si è arrivati sotto sotto al Natale per non spendere quelle somme? Sono forse maldicenze, ma sta di farro che le luminarie non sono state installate. Se questo lo si poteva accettare quando si “friggeva il esce con l’acqua” per mancanza di soldi, ai tempi del “grasso che cola” tutto ciò è inaccettabile. Ma basta camminare per Napoli per rendersi conto di una città con un doppio volto, senza armonia ed anima: da una parte, i napoletani, il popolo, i turisti che sull’onda del riscatto di Napoli animano le strade, dall’altra parte un governo locale inesistente da ogni punto di vista dei servizi. E’ come un’orchestra sinfonica senza direttore d’orchestra. Chi l’ha visto il direttore? Ormai sembra una partita persa, il potere non è al servizio della città e del popolo. C’è buio a San Giacomo, come nelle strade di Napoli.

Adda passà ‘a nuttata, direbbe il Maestro.

(Dicembre 2023)

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