70° ANNIVERSARIO DELLE QUATTRO GIORNATE DI
NAPOLI
di Luigi Rezzuti
Il popolo napoletano ormai allo stremo per i lunghi anni di guerra, dell’occupazione e dei soprusi dell’esercito germanico insorse in una cruenta battaglia, breve ma estremamente intensa dal 27 al 30 settembre 1943.
Fu un evento storico l’insurrezione popolare napoletana, dove combatterono contro l’occupazione nazista studenti, intellettuali, operai, donne, ragazzini ed ex militari che con scarsissimi mezzi sulle barricate, dalle case, sulle strade ottennero la vittoria che costò 150 morti e centinaia di feriti.
L’evento valse per la ritirata dei soldati tedeschi e far trovare alle forze armate alleate, al loro arrivo, il 1° ottobre 1943, una città libera.
La città di Napoli fu la prima tra le città europee ad insorgere con successo all’occupazione nazista e, per lo storico evento, gli venne assegnato il conferimento della Medaglia D’oro al valor militare con la motivazione: “Con un superbo slancio patriottico sapeva ritrovare, in mezzo al lutto e alle rovine, la forza di cacciare dal suolo partenopeo le soldatesche germaniche sfidandone la ferocia disumana rappresaglia. Impegnata un’impari lotta col secolare nemico offriva alla Patria nelle Quattro giornate di fine settembre 1943 numerosi eletti figli. Col suo glorioso esempio additava a tutti gli italiani la via verso la libertà, la giustizia, la salvezza della Patria”.
Napoli 27-30 settembre 1943