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ALL’ARENA “SIECI” DI SCAURI: “ I CASI SONO DUE”

 

di Luigi Rezzuti

 

L’associazione Teatrale Cangiani, dopo gli strepitosi successi di pubblico e critica ottenuti con  gli spettacoli “Uomo e galantuomo”, “La commedia della vita” e “Nu turco napoletano”, diretti con grande esperienza dal regista Lucio Monaco, è andata in tournee.

A Caserta al “Teatro della Pace” dal 24 aprile 2016, con “La commedia della vita”, accolta dal pubblico presente in sala con scroscianti applausi, a Scauri, all’arena Sieci con “I casi sono due” di Armando Curcio.

L’autore della commedia è nato a Napoli il 25 maggio del 1900, è stato editore di periodici, scrittore e umorista.

Ha scritto, tra l’altro, diverse commedie quali “La fortuna con l’effe maiuscola” in collaborazione con Eduardo De Filippo, “Basta il succo di limone” ancora con Eduardo, ma anche con Peppino de Filippo, “Casanova farebbe così?”.

Inoltre ha scritto “A che servono questi quattrini” e “I casi sono due” una delle più importanti commedie, scritta nel 1941 e rappresentata al “Teatro delle Arti” di Roma nel 1959 da Peppino de Filippo e suo figlio Luigi.

Nel 1982, 1992 e 2010 “I casi sono due” è stata interpretata dalla coppia Carlo Giuffrè e Angela Pagano, prima al “Carsano” di Milano e poi alla “Pergola” di Firenze, partendo da Napoli.

Quest’anno è stato il regista Lucio Monaco, con la sua compagnia, a rappresentarla a Scauri. Poi lo spettacolo doveva essere riproposto a Benevento all’Arena “Arco del Sacramento” il 6 agosto ma, a causa di un violento temporale, è stato rinviato al 19 novembre, sempre a Benevento, al Teatro parrocchiale “Giuseppe Moscato”. Intanto il 6 novembre la commedia sarà rappresentata al Teatro Paradiso di Cappella Cangiani, a Napoli.

A Scauri è stato un vero tripudio di folla, accorsa numerosissima, sia da Formia che da Baia Domizia e dalla stessa Scauri, Molti gli applausi a scena aperta per tutti i protagonisti che hanno calcato le tavole del palcoscenico.

Tutti veramente bravi, da Pina Matrisciano, nella parte della Baronessa Arpaia a Italo Iovene, nella parte del Barone Ottavio De Luca a Valeria Scotti, in una parte più impegnativa, come quella della governante “Donna Federica”.

Un plauso particolare, comunque, va senz’altro a Rino Buffardi, nella parte di Gaetano Espisito I, che si supera, di commedia in commedia, per le sue eccezionali interpretazioni.

La commedia si svolge in un’unica scena per tutti e tre gli atti in una aristocratica casa napoletana, finemente arredata in stile ottocentesco, a sottolineare risvolti agrodolci, tra malinconia e comicità.

Questa commedia piacque tantissimo a Federico Fellini che, si racconta, la vide per ben tre volte, apprezzando sia il contenuto che la superba interpretazione di Carlo Giuffrè e Angela Pagano.

Dopo la rappresentazione il “Corriere della Sera” ebbe a scrivere che “I casi sono due” era stato lo spettacolo più bello della stagione di quell’anno.

Il saluto finale al pubblico di Scauri, da parte del regista Lucio Monaco, è stato : “Alla prossima”.

I CASI SONO DUE

Commedia in tre atti di Armando Curcio

Personaggi e interpreti:

Gaetano Esposito I -  Rino Buffardi; Giuseppe Recchia  -  Giuseppe Minervino;                                                     Maria  -  M.Rosaria Caserio; Donna Federica     -  Valeria Scotti; Barone Ottavio Del Duca -  Italo Iovene; Baronessa Arpaia -  Pina Matrisciano; Augusto   -  Enzo Palladino; Gaetano Esposito -  Marco Panico; Teresina Monfrecola  -  Elena Giordano; Ciro Monfrecola  -   Lucio Monaco

Scene – Massimo Malavolta

REGIA: Lucio Monaco

(Ottobre 2016)

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