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Pazze strisce pedonali

 

di Annamaria Riccio

 

Nella logica delle cose c’è un prodotto che scaturisce da una motivazione, che ne ha indotto l’attuazione. In altri casi si studia quale può essere la ragione che detta realizzazioni che mai sembrerebbero partorite dall’umana intelligenza.

Qualche giorno fa gli alunni della scuola media D’Ovidio Nicolardi si sono trovati in grande difficoltà nell’attraversamento pedonale per accedere all’istituto, poiché è stata spostata la segnaletica. Le strisce pedonali, che collegavano i due marciapiedi dando l’adito al passetto per i disabili posto di fronte al cancello della scuola che si trova in Via San Giacomo dei Capri, sono state cancellate. Le nuove strisce, poste qualche metro oltre, non danno però l’accesso al passaggio, ma addirittura al marciapiedi dove sono posti i paletti. Immaginarsi la difficoltà per la precaria sicurezza degli alunni e in particolare per i diversamente abili.

Sembra che la motivazione di tale iniziativa sia stata addotta ad un incidente mortale, accaduto qualche mese fa, in cui perse la vita un anziano signore che, pur attraversando sulle strisce, fu preso in pieno da un furgoncino. L’ autista del mezzo motivò la tragedia dicendo che non aveva proprio visto la vittima. Da qui la decisione di allungare di qualche metro le strisce per consentire una migliore visione dalla curva dell’incrocio con Via E A Mario che, comunque, dista ben ottanta metri. Ci auguriamo che i responsabili preposti all’urbanistica e alla segnaletica stradale, mettano a frutto un’alternativa valida, facilitando l’accesso ad una nutrita platea scolastica, e non solo.

(Giugno 2017)

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